Antitrust ungherese indaga su possibile cartello

L’antitrust ungherese (GVH) ha comunicato il 15 gennaio di aver avviato un indagine su un sospetto di attività di cartello ad opera di diverse società produttrici di insetticidi e pesticidi.

GVH dichiara che le aziende in questione sono sospettate di collusione sulle condizioni degli ordini e delle vendite a partire dal 2008, effettuata in alcuni casi avvantaggiandosi dell’appartenenza all’associazione professionale del settore vendita pesticidi e affini, la NMKSzE. L’ufficio ha spiegato effettuato controlli a sorpresa il 19 dicembre scorso in diverse delle fabbriche sospettate. GVH ha avviato l’indagine sulle seguenti società: Bayer Hungária, BASF Hungária, Berendezés- és Szolgáltatás Kereskedelmi, Syngenta Növényvédelmi, Arysta LifeScience Magyarország, Cheminova Magyarország, Chemtura Europe, Dow AgroSciences Hungary, DuPont Magyarország, Makhteshim Agan Hungary, Kwizda Agro Hungary, MONSANTO Hungária, Nufarm Hungária, SUMI AGRO HUNGARY, Hőgyészi Agrokémiai, AGRO MULTISECTOR, Alisca Agrarhaz 2010, KITE, LASA Agrokultúra, Dr Szabó Agrokémiai and IKR. L’avvio delle indagini non significa che le aziende implicate sono accusate di violazione delle norme antitrust, conclude GVH, che terminerà l’operazione entro sei mesi, ma avrà la possibilità di raddoppiare la durata per due volte, della durata di un semestre l’una.

FONTE: Budapest Business Journal

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