Il genio di Andy Grove, scomparso questa settimana a 79 anni, è uno di quelli che hanno cambiato il mondo contribuendo a renderlo come lo conosciamo oggi. Ungherese di nascita, costretto ad emigrare negli Stati Uniti nel 1956, Grove fondò Intel nel 1968 insieme a Robert Noyce e Gordon Moore.
Nato András István Gróf il 2 settembre 1936 a Budapest, dovette sfuggire al regime comunista all’età di 20 anni. La sua influenza sull’universo tecnologico mondiale è dovuta anche al ricco patrimonio di articoli, pubblicazioni e libri da lui firmati.
Su Twitter ne ha scritto Tim Cook, successore di Steve Jobs alla guida di Apple:
“Andy Grove era uno dei giganti del mondo della tecnologia. Ha amato il nostro Paese e reso omaggio all’America nel migliore dei modi. Riposi in pace”
Bibliografia (fonte Wikipedia
Physics and Technology of Semiconductor Devices, Wiley, 1967 (ed. italiana Fisica e tecnologia dei semiconduttori, Franco Angeli editore
One on One With Andy Grove, Penguin Putnam, 1988
High Output Management, Random House, 1995
Only the Paranoid Survive, Doubleday, 1996
Swimming Across: A Memoir, 2001
con Robert Burgelman, Strategy Is Destiny: How Strategy-Making Shapes a Company’s Future, 2001
con Robert A. Burgelman e Philip E. Meza, Strategic Dynamics: Concepts and Cases, McGraw-Hill/Irwin, 2005)
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu