Márton Nagy lancia un nuovo programma per abitazioni a prezzi accessibili con investimenti di 200 miliardi di fiorini
Il 9 dicembre 2024, il ministro dell’Economia Nazionale, Márton Nagy, ha annunciato l’avvio di un nuovo programma di sviluppo immobiliare volto a promuovere la costruzione di abitazioni a prezzi accessibili in Ungheria. Il governo prevede di investire oltre 200 miliardi di fiorini attraverso fondi immobiliari nazionali, con l’obiettivo di mobilitare complessivamente circa 800 miliardi di fiorini nel settore. Il programma mira a incrementare l’offerta di nuove abitazioni, alloggi in affitto e strutture residenziali per studenti, con l’intento di contrastare l’aumento dei prezzi nel mercato immobiliare e sostenere la crescita economica del paese.
Crescente sfittanza negli uffici ungheresi: coworking e sostenibilità ridefiniscono il mercato immobiliare
Il mercato immobiliare ungherese sta affrontando sfide significative, con un tasso di sfitto degli uffici che ha raggiunto il 15% nel 2024. Questo aumento è attribuito principalmente all’adozione diffusa del lavoro ibrido e da remoto, che ha ridotto la domanda di spazi fisici tradizionali. In risposta, si osserva una crescente popolarità degli spazi di coworking, che offrono flessibilità e costi operativi inferiori. Tuttavia, la transizione verso modelli di lavoro più agili richiede un adattamento significativo da parte dei proprietari immobiliari e delle aziende, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’efficienza energetica degli edifici. La riqualificazione degli spazi esistenti e l’implementazione di tecnologie intelligenti sono diventate priorità per mantenere la competitività nel mercato. Inoltre, l’integrazione di soluzioni innovative, come l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale, sta trasformando la gestione degli spazi di lavoro, ottimizzando l’utilizzo e migliorando l’esperienza degli utenti. Questi sviluppi indicano una trasformazione significativa nel settore immobiliare ungherese, con un focus crescente sulla flessibilità, la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.
Orari di apertura ridotti durante le festività natalizie: negozi e poste chiuderanno anticipatamente il 24 dicembre
Il 9 dicembre 2024, è stato annunciato che durante le festività natalizie in Ungheria, la maggior parte dei negozi, inclusi supermercati come Aldi, Lidl e Spar, chiuderanno anticipatamente il 24 dicembre, generalmente tra le 12:00 e le 14:00. Il 25 e 26 dicembre, la maggior parte dei negozi rimarrà chiusa, ad eccezione di alcuni minimarket aperti 24 ore su 24. Gli uffici postali seguiranno orari simili, con chiusure anticipate il 24 dicembre e chiusura completa nei giorni successivi. Si consiglia ai consumatori di verificare gli orari specifici dei singoli punti vendita e di pianificare gli acquisti di conseguenza.
István Tarlós: necessario affrontare le irregolarità della linea 4 della metropolitana di Budapest
István Tarlós, ex sindaco di Budapest, ha commentato le irregolarità riscontrate nel progetto della linea 4 della metropolitana, sottolineando che la maggior parte delle problematiche identificate dall’OLAF si riferiscono al periodo precedente al 2010. Ha ribadito l’importanza di rendere pubblici i dettagli del rapporto per garantire trasparenza e responsabilità. Tarlós ha inoltre evidenziato che, durante il suo mandato, sono state adottate misure per correggere le carenze ereditate, ma ha riconosciuto che alcune questioni rimangono irrisolte. Ha espresso la speranza che le autorità competenti continuino a indagare e a ritenere responsabili coloro che hanno commesso illeciti nel progetto.
Fiorino ungherese stabile: il tasso di cambio attuale è di 414 HUF per 1 EUR
Il 9 dicembre 2024, il fiorino ungherese (HUF) ha mostrato una leggera fluttuazione rispetto all’euro (EUR) e al dollaro statunitense (USD). Attualmente, il tasso di cambio è di circa 414,04 HUF per 1 EUR e 392,00 HUF per 1 USD. Queste variazioni sono influenzate da fattori economici globali, tra cui le recenti decisioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea riguardo ai tassi di interesse, nonché dalle condizioni economiche interne dell’Ungheria. Gli analisti suggeriscono di monitorare attentamente le politiche monetarie internazionali e gli indicatori economici locali per prevedere l’andamento futuro del fiorino.
Tamás Fellegi si dimette dai ruoli in 4iG ed EuroAtlantic per concentrarsi sugli affari a Dubai
Tamás Fellegi ha rassegnato le dimissioni dalla presidenza del consiglio di sorveglianza di 4iG e dalla carica di presidente del consiglio di amministrazione di EuroAtlantic, società da lui fondata. Questa decisione è motivata dall’intenzione di concentrarsi sulle sue attività imprenditoriali negli Emirati Arabi Uniti, prevedendo di dividere il suo tempo tra Dubai e Budapest. Fellegi ha una carriera diversificata che include ruoli accademici, politici e aziendali; è stato ministro dello Sviluppo Nazionale nel secondo governo Orbán e ha guidato i negoziati con il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Centrale Europea.
Gránit Bank debutta in borsa con un’IPO per sostenere la crescita e l’espansione digitale
Il 9 dicembre 2024, la Gránit Bank ha avviato l’offerta pubblica iniziale (IPO) delle sue azioni, segnando un passo significativo nel settore bancario ungherese. L’istituto, fondato nel 2010 con una forte focalizzazione sulla digitalizzazione, ha registrato una crescita costante, distinguendosi per l’innovazione nei servizi bancari online. La presidente e CEO, Éva Hegedüs, ha sottolineato che l’ingresso in borsa mira a rafforzare la posizione del Gránit Bank nel mercato e a sostenere ulteriori espansioni. L’IPO è stata accolta positivamente dagli investitori, riflettendo la fiducia nel modello di business digitale della banca e nelle sue prospettive di crescita futura.