450.000 persone al Sziget Festival 2022

Circa 450.000 persone sono arrivate da 103 paesi del mondo al Sziget Festival di quest’anno riferisce Tamás Kádár il sesto e ultimo giorno del festival.

Il numero di visitatori al Sziget nel 2019 aveva quasi raggiunto i 530.000, nell’ultima edizione svolta prima della pausa di due anni per la pandemia. Quell’anno l’evento durava sette giorni invece di sei; “considerando la media giornaliera, al festival di quest’anno c’erano più persone rispetto al Festival del 2019. Sebbene fossero disponibili biglietti per tre giorni, la maggior parte dei partecipanti ha preferito il pass da sei giorni, il che ha portato a una distribuzione molto più equilibrata del numero di visitatori”, ha aggiunto. Kádár afferma come l’obiettivo degli organizzatori fosse quello di riportare un festival ben gestito dopo tre anni: “penso che l’obiettivo sia stato raggiunto”. 

“Fin dal 1993 è routine ogni anno ritrovarsi sull’isola di Hajógyári. Nessuno avrebbe pensato possibile passare due anni senza Sziget. […] Quest’anno, tuttavia, siamo qui con il 28° Sziget con star internazionali, con gli artisti che hanno acquisito popolarità grazie alle passate stagioni. Sicuramente Sziget quest’anno è imperdibile” – ha detto Tamás Kádár, dell’organizzazione di Sziget.

Commentando le esibizioni di alcuni degli headliner del festival, ha detto che uno spettacolo di Dua Lipa era “perfettamente sincronizzato al decimo di secondo”, pur riconoscendo che lo show di Justin Bieber sul palco principale ha avuto “reazioni sfavorevoli” da parte di alcuni, ma è stato “l’esperienza di una vita” per gli altri. Ha anche elogiato i Tame Impala per aver tenuto un concerto “fantastico”, ma ha ammesso che la risposta del pubblico “non era esattamente alla pari”. Il prossimo anno, ha detto, sono previsti ulteriori sviluppi per il Sziget. “E vogliamo riportare alcuni spettacoli che quest’anno abbiamo dovuto tagliare per motivi di budget”, ha aggiunto.

Sui tagli del budget

Alla conferenza stampa infatti sono state molte domande riguardando la diminuzione delle decorazioni e i tagli del budget. 

“Purtroppo, le pandemie globali hanno causato seri problemi all’intera industria musicale europea sia in senso economico che morale. Le società ungheresi operanti nell’industria musicale, a differenza di quelle di altri paesi, non hanno ricevuto un sostegno statale significativo. Molte sono state costrette a licenziare, altre si sono ritirate dal mercato musicale. Il COVID ha causato perdite sostanziali per Sziget, tuttavia abbiamo fatto del nostro meglio per tenere unito il team organizzativo, consentendo una ripartenza senza intoppi”, ha affermato l’organizzatore.

L’impegno del festival per la protezione dell’ambiente è invariato; quest’anno sono stati aggiunti nuovi elementi a Green Sziget (ne abbiamo scritto qui).

Il Cirque du Sziget propone performance più colorate che mai.

Il grande tendone da circo da 1000 posti e le varie aree esterne si riempiono dalla prima serata fino a tarda notte con un susseguirsi costante di spettacoli emozionanti. Il tendone ospita ogni giorno spettacoli di 5 compagnie.
Non sono mancati i momenti di tensione; un’artista della compagnia francese La Burrasca è caduta da 6 metri ed ha rischiato di perdere la gamba. Ad oggi, la compagnia ci ha rassicurati che la gamba é salva. Il circo lascia sempre il pubblico a bocca aperta e a volte ci si dimentica di quanto sia una disciplina rischiosa per acrobati e artisti.

Tra le compagnie di circo italiane quest’anno le bravissime compagnie Duo Masawa e Duo Kaos!

Mezzo mondo è qui

Sziget è il più grande luogo di ritrovo per diverse nazionalità e valori culturali di tutto il mondo, con ospiti provenienti da più della metà dei paesi del mondo, 103 in totale, e artisti che si esibiscono da 54 paesi. I visitatori provengono da tutta Europa: in primis dall’Olanda, e a seguire Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Germania e Italia. Le statistiche di quest’anno mostrano che i biglietti sono stati acquistati anche da Dominica, Repubblica di El Salvador, Giappone, Brasile e Australia.

La provenienza più presente degli artisti – dopo quella ungherese – è inglese. A seguire, troviamo francesi, tedeschi e italiani, ma anche artisti provenienti da Capo Verde, India e Senegal hanno regalato performance straordinarie.

Con oltre 150 concerti e spettacoli ogni giorno, si sono tenuti circa 1.000 spettacoli in 53 aree differenti nei 6 giorni del Festival, coprendo un’ampia gamma di generi: dal circo alla musica, dal teatro di strada, al stand- up e cabaret, balli e proiezioni di film… difficile da riassumere, il Sziget bisogna viverlo!

AL PROSSIMO ANNO!

E ora? Ai fan non resta che attendere il 9 agosto 2023, per passare altri 6 giorni indimenticabili sull’Isola!

(Ecco il link all’articolo dell’edizione 2023)

spot_img

Articoli recenti

Altri articoli che potrebbero interessare

Instagram

Articoli più recenti