L’Ungheria è un Paese ricco di tradizioni, molte delle quali non sono mai tramontate e restano tuttora parte delle usanze locali, soprattutto fuori Budapest. Eccovi una mini guida alla Pasqua all’ungherese, forse una delle più particolari al mondo per l’originalità delle sue consuetudini.
IL CONIGLIO FA LE UOVA?
In Italia la Pasqua si abbina all’usanza, a dire il vero commerciale, di regalare uova di cioccolato con sorpresa. In Ungheria come in altri Paesi, invece, le uova si decorano. Una tradizione che potrebbe risalire addirittura a prima dell’arrivo delle tribù magiare nella pianura pannonica: delle uova decorate furono infatti ritrovate in antiche tombe datate oltre un millennio fa. Tuttora la decorazione delle uova è una forma d’arte e viene praticata su uova di legno, non su uova sode come in Austria.
Niente uovo benedetto in chiesa, anche se le uova sode sono spesso presenti sulle tavole di Pasqua ungheresi, magari insieme a ravanelli, insalata di patate e all’immancabile pane pasquale (vedi più avanti).
Niente cioccolata dunque? In Italia il giorno di Pasqua è per eccellenza l’occasione in cui ci si concede qualche pezzo di cioccolato.
L’Ungheria non è troppo diversa, solo che qui ci sono i coniglietti di cioccolato, che riproducono il coniglio pasquale che porta piccoli regali ai bambini e li nasconde nella “Caccia all’Uovo”.
GALEOTTA FU LA PASQUETTA
Il lunedì di Pasqua i ragazzi, soprattutto nei paesini, fanno visita alle fanciulle del posto. Le salutano con una poesia e poi schizzano loro addosso dell’acqua di colonia (o un secchio d’acqua). Questo gesto un po’ brutale – non sempre si usa chiedere prima l’autorizzazione – in origine sarebbe servito a preservare la bellezza delle giovani ed era rivolto solo a ragazze in età da marito.
Un rito pagano di fertilità, diventato adesso un comune scherzo più che una dichiarazione d’amore.
Come reagisce la donna? In teoria donando in cambio uova decorate, dolci, palinka fatta in casa. In pratica al giorno d’oggi può anche prendersela!
A TAVOLA
Dopo il digiuno quaresimale, in cui, se cristiane, le famiglie non consumano carne, il sabato, la domenica e il lunedì di Pasqua ne sono ricche. I piatti tipici di questa festa in Ungheria includono l’agnello arrosto, maiale, coniglio, pollo e tortino di carne.
L’”Húsvéti sonka” è uno speciale prosciutto affumicato fatto in casa e ben speziato che si consuma il giorno di Pasqua.
La tradizione del Kalács è molto diffusa in Ungheria: si tratta di un pane dolce al latte con frutta secca, di cui abbiamo parlato anche nel nostro articolo sulle tradizioni pasquali in Ungheria.
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