Ungheria, rivoluzione delle sigarette: Tesco deve chiudere i negozi di tabacco

Dal 30 maggio 2014 la catena di grande distribuzione Tesco dovrà chiudere 86 dei suoi 113 negozi di tabacco in Ungheria, quelli collocati all’interno di ipermercati e negozi di grandi dimensioni, per effetto del nuovo regolamento per la vendita dei tabacchi.

Insieme al gigante dei supermercati anche gruppi come l’ungherese MOL e la francese Auchan dovranno adattarsi alle nuove disposizioni, con una riduzione delle loro unità di vendita di tabacco e sigarette. Dallo scorso luglio in Ungheria tabacco e affini sono vendibili solo all’interno dei punti vendita nazionali, assegnati tramite bando statale. Dal 30 maggio 2015, come regola aggiuntiva, non sarà possibile commerciare tabacchi all’interno di negozi dalla superficie superiore ai 2500 metri quadrati e nelle stazioni di rifornimento di carburante. Lo scopo dell’ulteriore restrizione, che porterà alla chiusura di circa 200 degli attuali 6.300 tabaccai nel Paese, è evitare la disposizione di sigarette nei punti frequentati dalle famiglie. Secondo la società che gestisce il business dei tabacchi, la Nonprofit National Tobacco Sales, la quota di mercato interessata dalle chiusure di maggio è di circa il 17% delle entrate da vendite di tabacchi. Tesco ha comunque dichiarato che i negozi in questione saranno ricollocati presso i piccoli supermercati, evitando chiusure.

Claudia Leporatti

Redazione Economia.hu

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