L’Ungheria si appresta a rispettare gli accordi presi in materia di ambiente, il tutto avverrà entro il 2050 grazie a dei notevoli investimenti riguardanti lo sviluppo per aumentare l’efficienza della produzione e dell’uso risorse rinnovabili. Ad annunciarlo è stato il Ministro per l’Innovazione e la Tecnologia László Palkovics durante la Conferenza sull’Energia dell’Europa centrale svoltasi a Bratislava.
“Abbiamo raggiunto una grande crescita nella produzione di energia solare, che è una delle più grandi fonti di energia alternativa. Il numero di ore di sole è relativamente alto, a differenza di quelle di vento. Il paese ha già 2,6 GW di capacità di produzione quest’anno e un ulteriore 500 MW di capacità è in costruzione. L’obiettivo è costruire 6 GW di capacità di produzione entro il 2030”
László Palkovics , Ministro per l’Innovazione e la Tecnologia
Negli ultimi decenni l’Unione Europea ha messo in atto un’ampia gamma di normative ambientali. Grazie a queste azioni, l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo è stato ridotto.
I cittadini dell’UE godono di una delle migliori qualità dell’acqua al mondo e oltre il 18% del territorio dell’UE è stato designato come aree protette per la natura. Nonostante ciò, ci sono ancora molte sfide da affrontare. A guidare le politica ambientale europea fino al 2020 sarà il 7° Programma d’azione per l’ambiente (EAP, ma al fine di dare una direzione a lungo termine, definisce una visione di dove vuole che l’Unione Europea arrivi entro il 2050.
FONTE: bbj.hu, ec.europa.eu | FONTE IMMAGINE: