Sintesi delle Principali Notizie sull’Economia Ungherese – 8 Aprile 2025

1. Sommario Esecutivo:

Il giorno 8 aprile 2025 ha rappresentato una data significativa per l’analisi dell’economia ungherese, con la pubblicazione di dati macroeconomici chiave, dichiarazioni politiche di rilievo e aggiornamenti su importanti settori economici. Le notizie emerse dalle fonti web indicano una complessa interazione tra dinamiche interne e sfide globali. Un tema centrale è rappresentato dalla forte opposizione dell’Ungheria all’imposizione di contromisure tariffarie da parte dell’Unione Europea nei confronti dei prodotti americani, una posizione che riflette le preoccupazioni del governo ungherese per il potenziale aumento dei prezzi al consumo e per le ripercussioni sul suo orientamento strategico verso relazioni bilaterali. Parallelamente, i dati sull’inflazione di marzo hanno mostrato un rallentamento incoraggiante, sebbene persistano alcune pressioni sui prezzi. Il governo ha inoltre annunciato un’espansione significativa del programma di capitalizzazione immobiliare, segnalando un forte impegno verso il settore residenziale. Nel settore finanziario, un accordo tra la Banca Nazionale Ungherese e l’Associazione Bancaria Ungherese mira a ridurre i costi per i consumatori. Il settore automobilistico, cruciale per l’economia ungherese, continua a confrontarsi con sfide competitive a livello globale, in particolare nel segmento dei veicoli elettrici. Sul fronte delle relazioni internazionali, il governo ungherese ha espresso forti critiche nei confronti di un rapporto commerciale statunitense. La Banca Nazionale Ungherese ha inoltre espresso preoccupazioni in merito al potenziale impatto negativo di una guerra commerciale globale sull’economia del paese. Il Primo Ministro Orbán è intervenuto sulla questione della guerra commerciale, rassicurando sulla preparazione dell’Ungheria e sul mantenimento dei piani di riduzione fiscale. Infine, sono state segnalate ulteriori modifiche al bilancio statale e sviluppi nel settore agricolo e della carne, con particolare attenzione alle preoccupazioni relative ai massimali di prezzo. L’insieme di questi eventi delinea un quadro economico ungherese in una fase di aggiustamento, influenzato da politiche interne, dinamiche inflazionistiche e incertezze del contesto commerciale internazionale.

2. Politica Commerciale e Relazioni Internazionali:

  • 2.1 Opposizione dell’Ungheria alle Contro-Tariffe UE:
    Il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio ungherese, Péter Szijjártó, ha dichiarato che l’Ungheria non sostiene l’imposizione di contromisure tariffarie da parte dell’Unione Europea sui prodotti americani.1 Questa posizione si inserisce in un contesto di politica estera ungherese che spesso privilegia le relazioni bilaterali e pone l’accento sugli interessi economici nazionali. L’Ungheria, infatti, si è espressa contraria a una guerra commerciale e tariffaria con gli Stati Uniti, auspicando invece tariffe basse anziché elevate.1 Tale orientamento è particolarmente rilevante per un’economia come quella ungherese, fortemente dipendente dalle esportazioni, come evidenziato in precedenti analisi 3, rendendola particolarmente vulnerabile a interruzioni dei flussi commerciali internazionali e ad aumenti dei dazi doganali. Il mantenimento di tariffe basse è quindi cruciale per la competitività delle esportazioni ungheresi sul mercato statunitense.
    Szijjártó ha espresso l’opinione che la Commissione Europea dovrebbe negoziare con gli Stati Uniti per ridurre le tariffe sul commercio tra le due entità, piuttosto che imporre dazi nuovi o più elevati.1 Ciò suggerisce una preferenza dell’Ungheria per un approccio diplomatico alla risoluzione delle controversie commerciali, focalizzato sul beneficio reciproco anziché sullo scontro. Questa posizione potrebbe influenzare la strategia negoziale dell’UE con gli Stati Uniti. Il ministro ha argomentato che le contromisure tariffarie dell’UE aumenterebbero il prezzo dei beni importati americani, portando a significativi aumenti di prezzo per i consumatori in Europa, stimando un incremento di 18 miliardi di fiorini ungheresi (HUF) in Ungheria.1 In un contesto in cui l’inflazione elevata è stata una preoccupazione recente in Ungheria 4, qualsiasi misura che possa esacerbare le pressioni sui prezzi è probabile che incontri resistenza. Questo evidenzia come l’impatto economico diretto sui cittadini ungheresi sia un fattore chiave della posizione del governo. Szijjártó ha inoltre indicato che diversi altri Stati membri dell’UE condividono una posizione simile a quella dell’Ungheria su questa questione.1 Ciò suggerisce che la posizione dell’Ungheria non è isolata e che potrebbe esserci un blocco di paesi all’interno dell’UE esitante a impegnarsi in una guerra commerciale con gli Stati Uniti. Questo potrebbe influenzare la politica complessiva dell’UE in materia e potenzialmente limitare la portata di eventuali contromisure tariffarie.
  • 2.2 Commenti del Primo Ministro Orbán sulla Guerra Commerciale:
    Il Primo Ministro Viktor Orbán ha dichiarato in un video su Facebook che il governo ha tenuto una riunione di gabinetto in cui è stata discussa la guerra commerciale globale.5 Questo indica l’alto livello di importanza che il governo attribuisce alle potenziali ramificazioni della guerra commerciale per l’Ungheria. Suggerisce un approccio proattivo alla valutazione e alla preparazione per le conseguenze economiche. Orbán ha rassicurato che l’Ungheria è preparata a tutte le eventualità legate alla guerra commerciale e non permetterà che questa deragli il percorso di riduzione fiscale, inclusa l’introduzione di esenzioni dall’imposta sul reddito per le madri.6 Le riduzioni fiscali sono state una politica chiave del governo Orbán, e questa dichiarazione segnala un impegno a mantenere questa strategia nonostante le pressioni economiche esterne. Ciò potrebbe essere interpretato come un segno di fiducia nella resilienza economica dell’Ungheria o come un messaggio politico per mantenere le promesse politiche fondamentali.
  • 2.3 Controversia Riguardo al Rapporto Commerciale USA:
    Il Ministro Szijjártó ha affermato che parti di un rapporto commerciale annuale degli Stati Uniti sull’Ungheria sono state “dettate da” David Pressman, l’ex ambasciatore statunitense a Budapest, e contenevano “ogni sorta di notizie false e bugie”.8 Ciò evidenzia potenziali tensioni politiche e disaccordi tra il governo ungherese e la precedente amministrazione statunitense in merito alle politiche commerciali ed economiche dell’Ungheria. Accuse così forti potrebbero avere un impatto negativo sulle relazioni economiche e diplomatiche bilaterali tra Ungheria e Stati Uniti. Szijjártó ha osservato che il rapporto è stato scritto durante l’amministrazione Biden, che a suo dire considerava l’Ungheria un nemico, e che i commenti sono stati presentati prima delle elezioni presidenziali di novembre.8 Questo fornisce una cronologia politica e suggerisce che il governo ungherese ritiene che il tono negativo del rapporto sia stato influenzato dal clima politico e dalla posizione della precedente amministrazione statunitense sull’Ungheria. Questa impostazione tenta di contestualizzare le critiche del rapporto come politicamente motivate piuttosto che basate su un’analisi economica obiettiva. Tuttavia, Szijjártó ha menzionato un “atmosfera completamente diversa” e una migliore cooperazione con la nuova amministrazione statunitense.8 Ciò indica un potenziale cambiamento nelle relazioni bilaterali con il cambio di amministrazione negli Stati Uniti, che potrebbe portare a un dialogo più costruttivo su questioni commerciali ed economiche in futuro.

3. Indicatori Macroeconomici:

  • 3.1 Dati sull’Inflazione:
    Il tasso di inflazione annuo in Ungheria è sceso al 4,7% nel marzo 2025, in calo rispetto al 5,6% di febbraio e inferiore alle aspettative del mercato del 5%.4 Questo rappresenta un notevole allentamento rispetto al picco di 15 mesi registrato nel febbraio 2025 e suggerisce una moderazione delle pressioni sui prezzi. Questo rallentamento è stato attribuito a incrementi di prezzo più contenuti per i servizi (7,5% contro 9,2%), gli alimentari (7% contro 7,1%) e a un’ulteriore diminuzione dei costi per elettricità, gas e altri combustibili (-2,7% contro -0,2%).4 D’altra parte, i prezzi hanno continuato ad aumentare per le bevande alcoliche e il tabacco (5,5% contro 5%) e per i beni durevoli di consumo (2,1% contro 1,6%).4 Su base mensile, l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) è rimasto invariato a marzo, dopo un aumento dello 0,8% a febbraio.4 Il tasso di inflazione core annuo, che esclude elementi volatili come alimentari ed energia, è anch’esso diminuito al 5,7% a marzo dal picco di quattordici mesi del 6,2% di febbraio.4
    Tabella 1: Indicatori Macroeconomici Chiave – Ungheria (8 Aprile 2025)
IndicatoreValore (Marzo 2025)Fonte
Tasso di Inflazione (Annuale)4.7%4
Tasso di Inflazione Core (Annuale)5.7%4
Stima Impatto Guerra Commerciale su Crescita PIL-0.5% a -0.6%10
Deficit di Bilancio Pubblico (Febbraio 2025)-1655.0B HUF12
  • 3.2 Valutazione della Banca Nazionale Ungherese sull’Impatto della Guerra Commerciale: L’8 aprile 2025, il Consiglio Monetario della Magyar Nemzeti Bank (MNB) si è riunito per una sessione non dedicata alla decisione sui tassi di interesse, al fine di esaminare gli ultimi sviluppi della politica commerciale internazionale e le loro potenziali conseguenze.10 Il Consiglio ha osservato un sostanziale aumento dell’incertezza nei mercati economici e finanziari globali negli ultimi giorni, portando a una generale avversione al rischio tra gli investitori, con l’emergere di rischi sia recessivi che inflazionistici a livello globale.10 Nonostante la crescente incertezza globale, la MNB ha notato che i fondamentali dell’Ungheria sono migliorati negli ultimi anni, con un sistema bancario stabile caratterizzato da una solida posizione patrimoniale e da un’ampia liquidità.10 Tuttavia, recenti annunci indicano un rischio di inflazione più elevata, e la stima iniziale della MNB suggerisce che un cambiamento duraturo nelle normative doganali (dovuto all’escalation della guerra commerciale) potrebbe ridurre il tasso di crescita dell’economia ungherese dello 0,5-0,6 punti percentuali.10 Alla luce di questi sviluppi, il Consiglio Monetario ha ribadito il suo impegno a raggiungere un obiettivo di inflazione sostenibile e ha concluso che rimane necessario un approccio rigoroso alla politica monetaria.10 La MNB aveva precedentemente avvertito (il 28 marzo 2025) che un’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e UE potrebbe ridurre la crescita del PIL ungherese di 0,5 punti percentuali, con i principali settori esportativi, come l’industria automobilistica e la produzione di macchinari, particolarmente vulnerabili a tariffe e interruzioni della catena di approvvigionamento.11

4. Sviluppi Specifici per Settore:

  • 4.1 Immobiliare:
    Il programma di capitalizzazione immobiliare ungherese, avviato dal Ministero dell’Economia Nazionale, coordinato dalla National Capital Holding (NTH) e finanziato dalla Banca di Sviluppo Ungherese (MFB), è stato ampliato a un tetto di 300 miliardi di HUF.14 Questo rappresenta un aumento di 100 miliardi di HUF rispetto a quanto inizialmente previsto, a causa del forte interesse, con il bando di gara che ha ricevuto domande per un totale di 393 miliardi di HUF, quasi il doppio dei 200 miliardi di HUF inizialmente annunciati.14 I candidati ammissibili includevano gestori di fondi nazionali che, entro la fine del 2024, gestivano almeno 25 miliardi di HUF in fondi immobiliari e/o di investimento mobiliare o fondi di private equity.14 I fondi assegnati devono allocare il 100% del capitale in immobili nazionali, principalmente appartamenti e residenze per studenti, con almeno il 30% investito in progetti al di fuori di Budapest.14
  • 4.2 Settore Finanziario:
    La Magyar Nemzeti Bank (MNB) e l’Associazione Bancaria Ungherese hanno raggiunto un accordo volto a rendere i costi bancari più semplici, trasparenti ed economici per i consumatori.15 Come parte dell’accordo, le banche rinunceranno alle commissioni sui conti correnti al dettaglio di base (“Bázis”) fino a quando l’IPC generale rimarrà al di sotto del 4% per tre mesi consecutivi.17 Altre misure includono l’obbligo per le banche di informare i clienti su pacchetti di conti più economici, intraprendere una campagna informativa per i clienti, utilizzare il calcolatore di pacchetti di conti della banca centrale sui propri siti web e consentire ai clienti di chiudere i vecchi conti online.15 OTP Bank, la principale banca commerciale ungherese, ha annunciato di essere pronta a congelare le commissioni sui conti al dettaglio e sulle carte di credito fino al 30 giugno 2026 e a riportare le commissioni ai livelli di inizio 2025.17 L’accordo include anche misure specifiche come trasferimenti gratuiti fino a 100.000 HUF per i titolari di conti “Bázis”, commissioni ridotte per i servizi bancomat, cambio valuta estera gratuito al tasso medio di mercato di OTP Bank per il servizio “Árfolyam+” e prelievi di contante gratuiti presso gli sportelli bancomat del Gruppo OTP in 8 paesi esteri.15
    Tabella 2: Misure Chiave nell’Accordo MNB-Associazione Bancaria
MisuraBeneficiarioFonte
Esenzione commissioni su conti retail “Bázis”Titolari di conti “Bázis”17
Trasferimenti gratuiti fino a 100.000 HUFTitolari di conti “Bázis”15
Commissioni ridotte per servizi bancomatTutti i clienti bancari15
Cambio valuta estera gratuito al tasso medio di OTP (“Árfolyam+”)Clienti OTP con servizio “Árfolyam+”15
Prelievi gratuiti presso ATM Gruppo OTP in 8 paesi esteriClienti OTP15
Semplificazione del cambio conto onlineTutti i clienti bancari15
Congelamento commissioni retail e carte OTP fino al 30 giugno 2026Clienti retail OTP17
Ripristino commissioni bancarie retail OTP ai livelli di inizio 2025Clienti retail OTP17
  • 4.3 Industria Automobilistica:
    Un briefing politico sull’Ungheria del febbraio 2025, discusso l’8 aprile, intitolato “Perdere la competizione? L’industria automobilistica europea nel 2025”, evidenzia le sfide che l’industria automobilistica europea, inclusa quella ungherese, deve affrontare per mantenere la competitività globale.18 Il briefing rileva minacce dalla concorrenza cinese nel mercato delle auto elettriche e potenziali impatti negativi dai cambiamenti nella politica commerciale americana.18 L’Ungheria ha attivamente attratto investimenti nella produzione di batterie, principalmente da aziende sudcoreane e cinesi, considerati cruciali per la sua economia, dato che l’industria automobilistica contribuisce a circa il 20% del suo PIL.18 Tuttavia, il briefing sostiene che l’industria automobilistica europea nel suo complesso si trova in una significativa posizione di svantaggio nella tecnologia delle batterie elettriche, con le aziende cinesi che detengono una quota dominante della capacità produttiva globale.18 Sono in corso diversi importanti investimenti nella produzione di batterie e componenti per auto elettriche in Ungheria da parte di aziende come CATL, BYD, Sunwoda, Mercedes e Audi.18
  • 4.4 Industria Agricola/della Carne:
    L’Associazione Ungherese della Carne ha discusso i potenziali effetti negativi dei massimali di prezzo imposti dal governo sull’industria alimentare, sostenendo che distorcono il mercato, ostacolano la competitività a lungo termine rendendo impossibile una pianificazione aziendale e investimenti razionali, e possono portare a un peggioramento della qualità.19 Al contrario, l’associazione ha ritenuto gestibili gli effetti negativi di una recente epidemia di afta epizootica, soprattutto grazie al pieno risarcimento statale per le aziende agricole colpite.19 Il rapporto ha anche rilevato un aumento del 12% nel volume delle esportazioni di carne, raggiungendo quasi 166.000 tonnellate, con un valore superiore a 487 milioni di euro.19 Sono state segnalate notizie più ampie sulla reintroduzione da parte del governo ungherese di massimali sui margini di profitto per una serie di prodotti alimentari di base, al fine di frenare l’aumento dei prezzi nei supermercati.20

5. Politica Fiscale del Governo:

L’8 aprile 2025, il governo ungherese ha apportato l’undicesima modifica al bilancio del 2025, a soli tre giorni dalla precedente modifica.24 Frequenti revisioni di bilancio possono indicare la necessità di adattarsi a mutate circostanze economiche o potenziali pressioni fiscali. Ciò evidenzia la natura dinamica delle finanze pubbliche e la possibilità di cambiamenti nelle priorità di spesa o nelle proiezioni di entrate nel corso dell’anno.

6. Conclusione:

Le notizie economiche relative all’Ungheria dell’8 aprile 2025 presentano un quadro complesso e sfaccettato. La ferma opposizione del governo alle contromisure tariffarie dell’UE nei confronti degli Stati Uniti sottolinea una strategia che mira a proteggere i consumatori da potenziali aumenti di prezzo e a preservare le relazioni commerciali bilaterali, in un contesto globale segnato da crescenti tensioni commerciali. Il rallentamento dell’inflazione a marzo offre un segnale positivo, sebbene la Banca Nazionale Ungherese rimanga cauta riguardo ai rischi derivanti dalla guerra commerciale globale, prevedendo un potenziale impatto negativo sulla crescita del PIL. L’espansione del programma di capitalizzazione immobiliare indica un forte impegno del governo nel sostenere il settore residenziale, mentre l’accordo nel settore finanziario per ridurre i costi bancari rappresenta un passo verso il miglioramento della situazione economica delle famiglie. Il settore automobilistico, pilastro dell’economia ungherese, continua a navigare in un ambiente competitivo globale in evoluzione, con la transizione verso i veicoli elettrici e le dinamiche commerciali internazionali che rappresentano sfide e opportunità. Le controversie politiche, come quelle emerse riguardo al rapporto commerciale statunitense, evidenziano le complessità delle relazioni economiche internazionali. Infine, le continue modifiche al bilancio statale riflettono la necessità di adattare le politiche fiscali a un contesto economico in continua evoluzione. Nel complesso, l’economia ungherese si trova in un momento di transizione, con segnali di miglioramento sul fronte dell’inflazione, ma esposta alle incertezze del panorama commerciale globale e alle dinamiche politiche internazionali.

Fonti

  1. FM: Hungary does not support EU counter-tariffs … – About Hungary, accessed April 8, 2025, https://abouthungary.hu/news-in-brief/fm-hungary-does-not-support-eu-counter-tariffs-against-american-products
  2. Trade War: Hungary Against EU Counter-Tariffs on American Products – XpatLoop.com, accessed April 8, 2025, https://xpatloop.com/channels/2025/04/hungary-against-eu-counter-tariffs-on-american-products.html
  3. Hungary ‘Extremely Grateful for President Trump’: Foreign Minister – Newsweek, accessed April 8, 2025, https://www.newsweek.com/hungary-peter-szijjarto-donald-trump-ukraine-russia-ceasefire-talks-2056901
  4. Hungary Inflation Eases to 4.7% in March – Trading Economics, accessed April 8, 2025, https://tradingeconomics.com/hungary/inflation-cpi/news/454365
  5. Már Orbán Viktor is megszólalt a vámháborúval kapcsolatban – Híreink kedden, accessed April 8, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250408/mar-orban-viktor-is-megszolalt-a-vamhaboruval-kapcsolatban-hireink-kedden-753357
  6. Vámháború: Orbán Viktor is megszólalt – Portfolio.hu, accessed April 8, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250408/vamhaboru-orban-viktor-is-megszolalt-753589
  7. Hungary’s Orban Vows to Pursue Tax Cuts Despite Global Trade War – Daily Tax Report ®, accessed April 8, 2025, https://news.bloombergtax.com/daily-tax-report/hungarys-orban-vows-to-pursue-tax-cuts-despite-global-trade-war
  8. Former US ambassador Pressman dictated US … – About Hungary, accessed April 8, 2025, https://abouthungary.hu/news-in-brief/former-us-ambassador-pressman-dictated-us-trade-report-on-hungary
  9. Befutottak a friss adatok az államháztartási hiányról – Infostart.hu, accessed April 8, 2025, https://infostart.hu/gazdasag/2025/04/08/befutottak-a-friss-adatok-az-allamhaztartasi-hianyrol
  10. Közlemény a Monetáris Tanács 2025. április 8-i nem kamatdöntő …, accessed April 8, 2025, https://www.mnb.hu/monetaris-politika/a-monetaris-tanacs/kozlemenyek/2025/kozlemeny-a-monetaris-tanacs-2025-aprilis-8-i-nem-kamatdonto-uleserol
  11. Hungary’s National Bank warns full-scale trade war could knock 0.5pp from 2025 growth, accessed April 8, 2025, https://www.intellinews.com/hungary-s-national-bank-warns-full-scale-trade-war-could-knock-0-5pp-from-2025-growth-373979/
  12. Hungary Budget Balance – Investing.com, accessed April 8, 2025, https://www.investing.com/economic-calendar/hungarian-budget-balance-1230
  13. Hungary Central Government Budget Value – Trading Economics, accessed April 8, 2025, https://tradingeconomics.com/hungary/government-budget-value
  14. Hungary’s Housing Capital Program Expanded to HUF 300 bln – Budapest Business Journal, accessed April 8, 2025, https://bbj.hu/business/real-estate/residential/hungarys-housing-capital-program-expanded-to-huf-300-bln/
  15. Alacsonyabb banki díjakat ígért Varga Mihály a Magyar Bankszövetséggel való tárgyalása után – Telex, accessed April 8, 2025, https://telex.hu/gazdasag/2025/04/08/bank-penzugy-varga-mihaly-bankszovetseg-magyar-nemzeti-bank-koltsegek
  16. Megvan a megállapodás: így ingyenesítenek és “olcsósítanak” a bankok – Infostart.hu, accessed April 8, 2025, https://infostart.hu/gazdasag/2025/04/08/megvan-a-megallapodas-igy-ingyenesitenek-es-olcsositanak-a-bankok
  17. Central Bank Gov, Lenders Agree on Retail Banking Fee Cuts – Budapest Business Journal, accessed April 8, 2025, https://bbj.hu/economy/finance/mnb/central-bank-gov-lenders-agree-on-retail-banking-fee-cuts/
  18. Hungary political briefing: Losing the competition? European …, accessed April 8, 2025, https://china-cee.eu/2025/04/08/hungary-political-briefing-losing-the-competition-european-automotive-industry-in-2025/
  19. Hússzövetség: a száj- és körömfájás negatív hatásai elkerülhetők, az árrésstopé nem, accessed April 8, 2025, https://index.hu/gazdasag/2025/04/08/hus-husfogyasztas-husszovetseg-serteshus-etkezes-sonka-husvet-etrend-taplalkozas/
  20. Hungary foot-and-mouth disease measures enforced – Agroberichten Buitenland, accessed April 8, 2025, https://www.agroberichtenbuitenland.nl/actueel/nieuws/2025/03/14/hungary-fmd-measures
  21. Hungary announces food price cap to fight inflation – Euractiv, accessed April 8, 2025, https://www.euractiv.com/section/agriculture-food/news/hungary-announces-food-price-cap-to-fight-inflation/
  22. Hungary: food inflation, price caps and economic effects – Agroberichten Buitenland, accessed April 8, 2025, https://www.agroberichtenbuitenland.nl/actueel/nieuws/2025/02/27/hungary-price-caps-farmers-avian-flu
  23. Hungary extends cap on fuel and food prices to July 1 | AP News, accessed April 8, 2025, https://apnews.com/article/business-hungary-europe-consumer-prices-viktor-orban-1f4a00316ed0707d97a3187275add503
  24. Három nappal az előző módosítás után újra belenyúlt a kormány a költségvetésbe | hvg.hu, accessed April 8, 2025, https://hvg.hu/gazdasag/20250408_koltsegvetes-modositas-atiras
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