Crescita record e sfide in arrivo per il settore bancario ungherese

Il deficit di bilancio del prossimo anno dovrebbe scendere al 2,9% del PIL, mentre il governo mira a portare il divario sotto il 2% entro il 2026; il debito statale dell’Ungheria rispetto al PIL potrebbe raggiungere il 66,7% l’anno prossimo e scendere sotto la soglia di Maastricht del 60% entro il 2026, secondo quanto riportato dal ministero. Una priorità del governo è accelerare il miglioramento degli indicatori di equilibrio e la riduzione del deficit e del debito statale, ha detto il ministero.

Il bilancio contrasto

Il settore bancario e finanziario ungherese ha mostrato performance miste negli ultimi trimestri, secondo i dati pubblicati dalla Banca Nazionale d’Ungheria (MNB). Nel settore bancario, c’è stato un significativo aumento degli utili, con profitti dopo le tasse in aumento del 183% su base annua, raggiungendo 1.591 trilioni di HUF nei primi tre trimestri. Questa crescita è stata supportata da un aumento del 39% dei ricavi netti da interessi e da un aumento del 19% nei ricavi da commissioni e spese.

Miglioramenti nel settore

Il settore ha anche visto una notevole riduzione nelle svalutazioni e nelle provvigioni, contribuendo a un robusto rendimento sul patrimonio netto del 22,7%, rispetto al 10,1% nel periodo di base. Gli asset totali delle banche sono cresciuti dell’8%, e nonostante una diminuzione del 4% nel stock di prestiti, c’è stato un aumento del 4% nel stock di depositi. Il rapporto sui prestiti non performanti è migliorato, scendendo al 2,7% dal 3,4%.

Sfide e aspettative di ripresa nella domanda di credito

Tuttavia, il sentiment economico delle banche è peggiorato nel secondo e terzo trimestre, influenzato dall’incerto ambiente macroeconomico e da vari fattori come i rischi per i clienti, la redditività, la domanda di credito e la disponibilità di fondi. Nonostante queste sfide, c’è l’aspettativa di un aumento nella domanda di credito nei prossimi sei mesi, con una maggioranza relativa delle banche che prevede un aumento nella domanda di credito sia al dettaglio che aziendale.

Calo dei profitti nelle società finanziarie

In contrasto con il settore bancario, le società finanziarie sorvegliate dalla MNB hanno sperimentato un calo, con i loro profitti dopo le tasse in diminuzione del 6% a 80 miliardi di HUF nei primi tre trimestri rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sebbene i ricavi netti da interessi per queste società siano aumentati del 6%, i ricavi da altre attività commerciali sono diminuiti del 15% e i costi operativi sono aumentati del 9%. Questa performance riflette le diverse sfide e opportunità che affrontano i diversi segmenti del settore finanziario ungherese.

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