Rapporto di Sintesi Economica: Ungheria, 11 Agosto 2025

Sintesi Esecutiva: Segnali Misti in un Contesto di Incertezza

La giornata dell’11 agosto 2025 presenta un quadro economico ungherese caratterizzato da segnali contrastanti e una tensione palpabile tra le ambizioni a lungo termine e le sfide a breve termine. A livello macroeconomico, l’ambiente è dominato da revisioni al ribasso delle stime di crescita e da persistenti pressioni fiscali che mettono in discussione la stabilità del paese. Al tempo stesso, i mercati finanziari hanno mostrato una resilienza iniziale, con l’indice BUX che ha raggiunto un nuovo massimo storico prima di ritirarsi, riflettendo la profonda interdipendenza dell’economia ungherese con il contesto geopolitico globale. Parallelamente, a livello microeconomico, si osservano importanti progressi in progetti industriali strategici e l’implementazione di politiche governative mirate, come il programma Otthon Start per il mercato immobiliare e nuove regolamentazioni per il sistema di ritiro delle bottiglie. Questa dicotomia tra debolezze macroscopiche e sviluppi microscopici positivi richiede un’analisi dettagliata per comprendere le dinamiche sottostanti e i potenziali rischi futuri.

PODCAST IN ITALIANO


1. Quadro Macroeconomico e Ambiente Fiscale: Previsioni Riviste e Pressioni Pre-elettorali

L’analisi del contesto macroeconomico ungherese rivela una situazione più cauta rispetto alle aspettative iniziali del governo, con una crescita economica che stenta a prendere slancio e un quadro fiscale che rimane sotto stretta osservazione.

1.1. Rallentamento della Crescita e Sfiducia Economica

Il governo ungherese ha drasticamente ridimensionato le sue previsioni di crescita del prodotto interno lordo (PIL) per il 2025. L’attuale stima di crescita è stata abbassata a un modesto 1%, un calo significativo rispetto alle precedenti proiezioni del 2,5% e all’iniziale previsione del 3,4%.1 Anche le aspettative per il 2026 sono state ridotte, con una nuova stima del 3,1% rispetto al 4,1% precedente.1 Il ministro dell’Economia, Márton Nagy, ha giustificato tali revisioni con la stagnazione della produzione nel secondo trimestre e una debolezza nel settore industriale, in particolare nella produzione di batterie, che era stata precedentemente individuata come un motore di crescita. Anche le vendite al dettaglio, che si sperava potessero compensare la debolezza industriale, mostrano segnali di rallentamento.1 Questo quadro generale è in linea con le osservazioni di analisti che descrivono un’industria “in discesa senza sosta” 2 e una ripresa lenta e soggetta a rischi.3

Le revisioni ufficiali del governo, in netto contrasto con la precedente retorica di un “avvio con il botto” (“flying start”) 1, sollevano interrogativi sulla sostenibilità e sulla credibilità delle proiezioni economiche del governo. Questa discrepanza tra la narrazione politica e i dati economici reali ha il potenziale di minare la fiducia degli investitori e dei consumatori, un effetto già osservato nell’indebolimento del forint dello 0,4% contro l’euro il giorno dell’annuncio, la peggiore performance tra 23 valute dei mercati emergenti.1 La Commissione Europea, in una sua previsione di fine 2024, aveva già stimato una crescita più contenuta, seppur superiore alle ultime proiezioni governative, con un 1,8% per il 2025 e un 3,1% per il 2026, sostenuta principalmente dai consumi e dalla crescita del reddito reale.3

1.2. Pressioni Fiscali e Manovre Politiche Pre-elettorali

Nonostante una contrazione del deficit di bilancio nel 2024 al 4,8% del PIL, in calo rispetto al 6,7% del 2023, il livello rimane elevato e superiore all’obiettivo governativo del 4,5%.3 Le proiezioni della Commissione Europea indicano che il deficit rimarrà significativo, al 4,6% del PIL nel 2025 e al 4,1% nel 2026.3 Il governo ha fissato un obiettivo più ambizioso per il 2025 al 3,7% del PIL, ma il Consiglio Fiscale ungherese ha espresso preoccupazioni, citando previsioni ottimistiche sul PIL e sugli investimenti, pressioni di spesa dovute all’inflazione e l’incerto contesto esterno.3

La gestione fiscale è di fondamentale importanza, specialmente dopo che S&P Global Ratings ha rivisto l’outlook del paese a “negativo” a causa dei crescenti rischi fiscali e della spesa legata alle imminenti elezioni.1 Per contrastare i rischi fiscali e mantenere la credibilità finanziaria, il ministro Nagy ha sottolineato la necessità di evitare un declassamento del rating.1 A tal fine, il governo ha adottato un piano d’azione economica di 21 punti, che include misure di stimolo finanziario e aumenti fiscali, come l’aumento delle imposte sulle transazioni finanziarie e una tassa sugli extra-profitti delle banche.3 Parallelamente, sono state implementate misure più orientate al consumatore e alle piccole imprese, come la continuazione della lotta agli “aumenti ingiustificati dei prezzi” 4 e l’agevolazione di uno schema di credito a tasso zero da 156 miliardi di HUF per le PMI.4 La strategia rivela un delicato equilibrio politico-fiscale, dove la necessità di stimolare l’economia e placare il malcontento popolare in vista delle elezioni del 2026 si scontra con l’esigenza di disciplina fiscale per mantenere la fiducia degli investitori.

La limitata capacità del governo di assorbire i fondi dell’Unione Europea, unita ai recenti annunci di spesa che aumentano il deficit, genera incertezza e potrebbe avere un impatto negativo sulla fiducia nel futuro.3 Questo indica che il mercato è attento non solo alle singole politiche, ma anche alla loro coerenza strategica e alle loro implicazioni a lungo termine.

IndicatorePrevisioni del Governo Ungherese (Obiettivi)Previsioni della Commissione Europea
Crescita PIL 20251% (previsione rivista) 11.8% 3
Crescita PIL 20263.1% (previsione rivista) 13.1% 3
Deficit di Bilancio 20253.7% del PIL 34.6% del PIL 3
Deficit di Bilancio 2026Non specificato nel materiale4.1% del PIL 3

2. Mercati Finanziari e Sentiment degli Investitori: Euphoria e Ritirata

Il mercato azionario ungherese ha vissuto una giornata di intense fluttuazioni, riflettendo una profonda connessione con le dinamiche globali, che hanno prevalso sui driver interni.

2.1. Un Giorno di Vertici e Cadute per il BUX

La seduta di trading è iniziata con un notevole slancio positivo, con gli indici asiatici in rialzo e i mercati europei che hanno aperto in territorio positivo.5 In questo contesto di euforia mattutina, l’indice BUX e il titolo della banca OTP hanno stabilito nuovi massimi storici.5 Tuttavia, questo slancio non si è mantenuto nel corso della giornata. Il sentiment è “peggiorato” nel pomeriggio e il BUX ha chiuso in leggera perdita, seguendo la tendenza negativa della maggior parte degli indici europei.5

La debolezza pomeridiana del mercato ungherese è stata direttamente attribuita da fonti locali al “clima internazionale”.5 Gli investitori si sono concentrati su eventi geopolitici di rilievo, come il “grande incontro” tra Trump e Putin previsto per la settimana e le tensioni legate alle guerre commerciali.5 Questo rapido capovolgimento del sentiment dimostra la vulnerabilità del mercato ungherese all’andamento globale e la sua incapacità di isolarsi dai venti contrari internazionali. La tendenza a un rapido cambio di rotta dopo il raggiungimento di un massimo storico è un fenomeno che può essere studiato attraverso l’analisi di mercato, suggerendo che anche se vi sono driver interni positivi che spingono un indice a un picco, fattori esterni imprevisti possono facilmente interrompere la spinta rialzista.

2.2. Performance Aziendali e Flussi Finanziari

Nonostante la chiusura negativa del BUX, alcune aziende ungheresi hanno mostrato risultati notevoli. Tra le blue chip, Magyar Telekom ha avuto la performance annuale migliore con un aumento del 42,7%, mentre Richter si è posizionata in coda con un aumento più modesto dello 0,8%.5 OTP, pur avendo chiuso la giornata in territorio negativo, ha mantenuto un “minimo plus” rispetto alla chiusura di venerdì.5 Inoltre, un’altra importante banca, Erste, ha annunciato di aver raggiunto il “più grande profitto della sua storia”.6

Questi risultati contrastanti suggeriscono che, al di là delle preoccupazioni macroeconomiche che pesano sul sentiment generale, esistono driver di crescita specifici a livello aziendale e settoriale che continuano ad attirare gli investitori. Questa coesistenza di debolezza macroeconomica e forza a livello di singole imprese è una caratteristica chiave del mercato ungherese in questo momento. Per gli investitori selettivi, questa situazione offre opportunità, ma richiede un’attenta analisi per distinguere i successi specifici di un’azienda dalle tendenze sistemiche dell’economia nel suo complesso. Allo stesso tempo, la debolezza della valuta locale, con il forint che ha “sofferto” contro un dollaro in recupero 6, aggiunge un ulteriore strato di complessità e rischio per gli investimenti.


3. Il Mercato Immobiliare e le Implicazioni del Programma “Otthon Start”

Il governo ungherese ha messo in atto una politica chiave per il settore immobiliare, ma il suo impatto è oggetto di discussione e preoccupazione.

3.1. Dettagli del Programma e Vantaggi Dichiarati

I dettagli definitivi del programma Otthon Start sono stati resi pubblici, introducendo un mutuo a tasso fisso del 3% per i primi acquirenti di casa.7 Il programma è aperto a cittadini ungheresi maggiorenni, senza limiti di età e senza requisiti di matrimonio o figli, a condizione che non possiedano già una proprietà o che questa abbia un valore inferiore a 15 milioni di HUF.7 Sono stati fissati limiti di prezzo per gli immobili: un massimo di 100 milioni di HUF per gli appartamenti e 150 milioni per le case unifamiliari, con un ulteriore tetto di 1,5 milioni di HUF per metro quadro lordo.7 Il potenziale di risparmio è notevole: un mutuo da 50 milioni di HUF a tasso fisso del 3% su 25 anni può portare a un risparmio di quasi 45 milioni di HUF rispetto a un tasso di mercato stimato dell’8%.7

Il primo ministro Orbán ha presentato il programma come una mossa per aiutare i cittadini a realizzare il “sogno ungherese di possedere la propria casa”.8 L’efficacia del programma si sta già manifestando, con la domanda di prestiti per l’acquisto di case che è “decuplicata” anche prima della sua piena implementazione.8 Nonostante l’obiettivo dichiarato di sostegno, il programma potrebbe inavvertitamente creare effetti collaterali indesiderati. Alcuni analisti locali avvertono che, invece di aiutare i giovani e le famiglie, il programma potrebbe trasformarsi in un “paradiso per i milionari” o gli investitori, che potrebbero sfruttare i tassi agevolati, finendo per escludere i primi acquirenti dal mercato.6 Questa preoccupazione è alimentata dal fatto che il mercato immobiliare ungherese è già uno dei più rapidi in crescita in Europa 9, e l’annuncio del programma ha già scatenato una “corsa frenetica” per le case in vendita.2 Ciò suggerisce che, mentre l’intento è di supportare l’accessibilità, il programma potrebbe involontariamente alimentare una bolla immobiliare, esacerbando il problema di accessibilità a lungo termine.

Dettagli del Programma ‘Otthon Start’Requisiti e LimitiRisparmi Potenziali (su 25 anni)
Tasso d’InteresseFisso al 3%
BeneficiariCittadini ungheresi maggiorenni, primi acquirenti
Limiti di Valore Immobili100 milioni HUF (appartamento) / 150 milioni HUF (casa)
Prezzo/m²Massimo 1,5 milioni HUF/m² lordi
Esempio di Prestito50 milioni HUFFino a 44,6 milioni HUF 7
Confronto TassoFisso del 3% vs. tasso di mercato dell’8%

4. Settore Industriale: Strategia vs. Controversie Ambientali e Finanziarie

Il settore industriale, e in particolare l’industria delle batterie, rappresenta una componente strategica per l’Ungheria, ma si trova ad affrontare notevoli sfide finanziarie e ambientali.

4.1. L’Industria delle Batterie: Perdite, Investimenti e Rischio Regolatorio

Il settore delle batterie è al centro di una narrazione complessa. Da un lato, ci sono notizie di difficoltà finanziarie, come la “perdita record” dello stabilimento Samsung SDI di Göd.10 Questa notizia si inserisce in un contesto di calo dei ricavi della società, scesi ai minimi dal 2022.10 Dall’altro lato, le stesse fonti di settore hanno riportato in giugno un piano di investimento di circa 1 miliardo di euro da parte di Samsung SDI per la ristrutturazione e l’espansione proprio del suo stabilimento di Göd.11 Questa discrepanza tra perdite a breve termine e investimenti strategici a lungo termine evidenzia un settore in una fase di transizione e ristrutturazione.

Le difficoltà finanziarie sono aggravate da crescenti tensioni ambientali e regolamentari. È stata annullata un’autorizzazione per l’espansione di un altro impianto di batterie a causa del rilevamento di “nickel al di sopra del limite” nei lavoratori.12 Questo non è un incidente isolato. Un’indagine del 2024 aveva già rivelato che i lavoratori di un impianto di riciclo di batterie a Szigetszentmiklós erano stati esposti a concentrazioni di nickel 2.000 volte superiori al limite consentito.13 Questi episodi, insieme al caso di Sóskút, dove un permesso per un impianto di riciclo di batterie era stato revocato ad aprile a seguito di proteste della comunità locale 15, dipingono un quadro di una crisi di credibilità per l’intero settore. L’ambiziosa strategia ungherese di diventare un hub della produzione di batterie è ora minacciata da rischi sistemici che includono non solo le performance finanziarie ma anche la reputazione, la conformità normativa e l’accettazione sociale.

4.2. Sviluppi Industriali Positivi e Partnership Strategiche

A bilanciare il quadro critico del settore delle batterie, vi sono notizie positive da altri fronti industriali. A Debrecen, il progetto industriale Szinpark sta procedendo secondo i piani, con il completamento della struttura di una hall logistica multifunzionale di 24.000 m² previsto per la fine del 2025.17 Questo hub, posizionato strategicamente accanto all’impianto di BMW Group, servirà i fornitori del settore automobilistico e le aziende di logistica.18 L’impianto BMW, a sua volta, inizierà la produzione dei suoi veicoli di nuova generazione “Neue Klasse” entro la fine dell’anno.19

A livello internazionale, si registra un’altra partnership strategica. La società sudcoreana di tecnologia pulita DAESHIN MC ha annunciato di aver rafforzato la sua cooperazione con un partner ungherese per espandere la sua presenza nel mercato europeo.20 La partnership si concentrerà sulla commercializzazione di tecnologie innovative, come un sistema di pulizia per scarpe (

SoleCheck) e per le ruote dei carrelli (Caster Cleaner), specificamente progettate per ambienti che richiedono elevati standard di pulizia.20 Questi sviluppi dimostrano che l’Ungheria continua a essere un polo di attrazione per gli investimenti esteri, in particolare in settori ad alta tecnologia. La sinergia tra il progetto

Szinpark e lo stabilimento BMW a Debrecen è un esempio di pianificazione strategica di successo e la diversificazione verso il settore delle tecnologie pulite può contribuire a bilanciare i rischi e le controversie legati ad altri settori industriali.


5. Microeconomia e Politiche Locali: Interventismo e Correzione di Rotta

Il governo ungherese continua a mostrare un approccio interventista per gestire l’economia locale, mirando a supportare direttamente consumatori e piccole imprese attraverso regolamentazioni e sussidi.

5.1. Riforma del Sistema di Ritiro delle Bottiglie

A partire da settembre, il sistema di ritiro delle bottiglie gestito da MOHU introdurrà una nuova struttura di tariffe a fasce, in un’iniziativa volta a incentivare la partecipazione dei negozi più piccoli.21 Il nuovo sistema correggerà una disparità precedente, in cui i grandi rivenditori ricevevano oltre l’80% delle tariffe totali. La tariffa per il ritiro manuale sarà aumentata a 11,50 HUF per bottiglia per i negozi sotto i 200 metri quadrati, più del doppio della cifra precedente di 5 HUF.21 Questo aggiustamento dimostra la volontà politica di correggere le inefficienze e di promuovere l’equità tra le imprese. Tuttavia, l’implementazione non è priva di ostacoli. Le fonti riportano che il sistema ha subito numerose critiche a causa dei frequenti malfunzionamenti delle macchine e sottolineano che, in futuro, i negozi potrebbero affrontare sanzioni pecuniarie se non manterranno gli automati puliti.21 Questo esempio evidenzia che i dettagli operativi e la gestione pratica possono diventare un ostacolo significativo, indipendentemente dalla bontà dell’intento politico iniziale.

5.2. Interventi su PMI e Consumatori

In linea con la sua strategia interventista, il governo ha implementato diverse misure di supporto. Ha facilitato un programma di credito a tasso zero per le piccole e medie imprese del valore di 156 miliardi di HUF, rendendo disponibili finanziamenti per investimenti.4 Parallelamente, il Ministero dell’Economia Nazionale (NGM) ha ribadito la continuazione della sua azione contro gli “aumenti ingiustificati dei prezzi”, con l’obiettivo di proteggere le famiglie e i pensionati.4 Sul fronte delle infrastrutture, sono stati annunciati importanti progetti, tra cui un programma di ristrutturazione delle stazioni ferroviarie a cura delle Ferrovie dello Stato 8 e i lavori per la “motorway più costosa d’Ungheria”.2

L’insieme di queste notizie suggerisce una strategia economica che si basa su un intervento continuo per gestire la vita quotidiana e il sentiment dei cittadini. L’obiettivo sembra essere quello di stabilizzare i prezzi e sostenere le PMI nel breve termine. Tuttavia, un tale approccio, basato su controlli sui prezzi e prestiti agevolati, può essere visto come un insieme di interventi che “hanno indebolito la trasmissione della politica monetaria” 3, potenzialmente creando distorsioni nel libero mercato a lungo termine.


6. Conclusioni: Sviluppo in Bilico e Prospettive Future

La giornata dell’11 agosto 2025 dipinge un’immagine complessa e in chiaroscuro dell’economia ungherese, caratterizzata da una tensione fondamentale tra le ambizioni a lungo termine e le sfide immediate. La narrazione è segnata da un profondo divario tra la fiducia politica e la realtà economica. Le drastiche revisioni al ribasso delle proiezioni di crescita del PIL e la persistenza di un deficit di bilancio elevato sollevano seri interrogativi sulla sostenibilità fiscale e sulla capacità del governo di evitare un declassamento del rating creditizio.

D’altra parte, il tessuto economico ungherese mostra elementi di forza. La performance di singole blue chip e i progressi in progetti industriali chiave, come il Szinpark a Debrecen e le nuove partnership nelle tecnologie pulite, indicano che l’Ungheria rimane un hub attraente per gli investimenti e che esistono driver di crescita a livello settoriale e aziendale. Tuttavia, anche questi settori sono in bilico. Il caso dell’industria delle batterie, cruciale per la strategia industriale del paese, è emblematicamente diviso tra ingenti investimenti e una crescente crisi di credibilità legata a perdite finanziarie, controversie ambientali e problemi di salute sul posto di lavoro.

Le politiche governative, come il programma Otthon Start e il nuovo sistema di ritiro delle bottiglie, mostrano un tentativo di risposte mirate ma sollevano nuove domande su equità e potenziale distorsione del mercato. La forte dipendenza dai fattori geopolitici globali, che ha condizionato l’andamento del mercato azionario locale, rafforza la percezione di un’economia vulnerabile agli shock esterni. Il futuro dipenderà in gran parte dalla capacità del governo di gestire i rischi fiscali in vista delle elezioni del 2026, di navigare le complessità regolatorie e sociali del settore industriale strategico e di garantire che le sue politiche economiche non creino inavvertitamente bolle o iniquità. In sintesi, la giornata rivela un’economia in bilico, con le sue prospettive future legate sia a decisioni interne oculate sia a sviluppi esterni imprevedibili.

FONTI

  1. Hungary slashes growth forecast as economy stumbles ahead of high-stakes election, accessed August 11, 2025, https://caliber.az/en/post/hungary-slashes-growth-forecast-as-economy-stumbles-ahead-of-high-stakes-election
  2. Economy – Portfolio.hu, accessed August 11, 2025, https://www.portfolio.hu/en/economy
  3. 2025 In-Depth Review Hungary – Economy and Finance, accessed August 11, 2025, https://economy-finance.ec.europa.eu/document/download/ea70dad1-da8b-410c-a683-0789e405068c_en?filename=ip312_en.pdf&prefLang=hu
  4. About Hungary – Latest news about Hungary, accessed August 11, 2025, https://abouthungary.hu/
  5. Jön a nagy találkozó, mit csinálnak a tőzsdék? – Portfolio.hu, accessed August 11, 2025, https://www.portfolio.hu/uzlet/20250811/jon-a-nagy-talalkozo-mit-csinalnak-a-tozsdek-779241
  6. Gazdaság – Portfolio.hu, accessed August 11, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag
  7. Otthon Start Program, akár 44 millió forint megtakarítással – VEOL, accessed August 11, 2025, https://www.veol.hu/helyi-kozelet/2025/08/otthon-start-program-fix-kamat
  8. Fuel prices to be changed again in Hungary – Portfolio.hu, accessed August 11, 2025, https://www.portfolio.hu/en/economy/20250627/fuel-prices-to-be-changed-again-in-hungary-770985
  9. Lakásvásárlás vagy albérlet? A számok sokkolnak – kiderült, melyik éri meg jobban 2025-ben! – Otthontérkép Magazin, accessed August 11, 2025, https://magazin.otthonterkep.hu/2025/08/11/lakasvasarlas-vagy-alberlet-a-szamok-sokkolnak-kiderult-melyik-eri-meg-jobban-2025-ben/p/13702326
  10. Rekordveszteséggel zárt a gödi Samsung – Magyar Jelen, accessed August 11, 2025, https://magyarjelen.hu/gazdasag/26660-rekordveszteseggel-zart-a-godi-samsung
  11. Samsung SDI Invests in Renovation and Expansion of Its Hungary Plant – battery-news.de, accessed August 11, 2025, https://battery-news.de/en/2025/06/03/samsung-sdi-invests-in-renovation-and-expansion-of-its-hungary-plant/
  12. Megsemmisítették a bővítési engedélyt: határérték feletti nikkel a dolgozóknál a magyar akkuüzemben – Portfolio.hu, accessed August 11, 2025, https://www.portfolio.hu/gazdasag/20250811/megsemmisitettek-a-bovitesi-engedelyt-hatarertek-feletti-nikkel-a-dolgozoknal-a-magyar-akkuuzemben-779323
  13. A nikkel határértékének kétezerszerese érte az akkuüzem dolgozóit – Szent Korona Rádió, accessed August 11, 2025, https://szentkoronaradio.com/blog/2024/02/14/a-nikkel-hatarertekenek-ketezerszerese-erte-az-akkuuzem-dolgozoit/
  14. A határérték kétezerszeresét kapták nikkelből a szigetszentmiklósi akkuüzem dolgozói, accessed August 11, 2025, https://telex.hu/gazdasag/2024/02/13/sungeel-szigetszentmiklos-akkumulator-ujrahasznosito-uzem-nikkel-szennyezes-nehezfem
  15. Fordulat Sóskúton: a kormányhivatal visszavonta az akkufeldolgozó környezethasználati engedélyét – Telex, accessed August 11, 2025, https://telex.hu/gazdasag/2025/04/02/soskut-akkufeldolgozo-akkumulatorgyartas-engedely-visszavonas-kormanyhivatal
  16. Váratlanul visszavonta a kormányhivatal a sóskúti akkucég engedélyét – 24.hu, accessed August 11, 2025, https://24.hu/belfold/2025/04/02/varatlanul-visszavonta-a-kormanyhivatal-a-soskuti-akkuceg-engedelyet/
  17. Nemrég jelentették be, már látványos szakaszban van a debreceni gigaberuházás – HAON, accessed August 11, 2025, https://www.haon.hu/helyi-gazdasag/2025/08/szinpark-bmw-gyar-debrecen-beruhazas-hunep
  18. New milestone in the SZINPARK industrial development in Debrecen – Structural frame of the 24000 m² hall completed – Szinorg Universal Zrt., accessed August 11, 2025, https://szinorg.hu/en/new-milestone-in-the-szinpark-industrial-development-in-debrecen-structural-frame-of-the-24000-m%C2%B2-hall-completed/
  19. In 2025, the first Neue Klasse vehicles will roll of the production line at the BMW Group Plant Debrecen (07/2024)., accessed August 11, 2025, https://www.press.bmwgroup.com/global/photo/detail/P90562881/debrecen-hungary-:-in-2025-the-first-neue-klasse-vehicles-will-roll-of-the-production-line-at-the-bmw-group-plant-debrecen-07/2024?forceSitePreference=DESKTOP
  20. DAESHIN MC Expands Hungarian Clean Technology Partnership …, accessed August 11, 2025, https://www.prnewswire.com/news-releases/daeshin-mc-expands-hungarian-clean-technology-partnership-targeting-the-european-market-through-a-joint-german-exhibition-302526220.html
  21. Jó, ha tudja! Szeptembertől ezek a szabályok lépnek életbe a palackvisszaváltóknál – TEOL, accessed August 11, 2025, https://www.teol.hu/helyi-kozelet/2025/08/palackvisszavaltas-kiboltok-mohu
  22. Ősztől változik a palackvisszaváltás díjazása – hiros.hu, accessed August 11, 2025, https://hiros.hu/osztol-valtozik-a-palackvisszavaltas-dijazasa/
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