I dati 2016 vedono l’Italia tra i cinque paesi con il maggior interscambio con l’Ungheria, in crescita del 4,8%.
Lo mostrano i dati presentati ed elaborati da ICE Agenzia nel nuovo Report Ungheria, che vedono l’Italia al quinto posto anche per le esportazioni, con un aumento del 5,4%. Lo stivale è invece il nono Paese per importazioni dall’Ungheria, con una crescita del 6,9%. L’interscambio è stato di 8,4 miliardi di euro, in aumento del 6,1% rispetto al 2015, di cui 4,4 milliardi di import e 4 miliardi di export, con un saldo in negativo per l’Italia di 430 milioni di euro. “Le nostre esportazioni ed importazioni – si legge nel rapporto dell’ICE – sono aumentate rispettivamente del 6,9% e del 5,4% rispetto all’anno precedente”. Riguardo alla composizione delle esportazioni italiane in Ungheria “la parte più consistente, 815 milioni di euro (pari ad una quota del 18,6%), è costituita dai Macchinari ed Apparecchiature, il cui valore è aumentato del 7% rispetto all’anno precedente”. Seguono Autoveicoli, Rimorchi e Semirimorchi, che, con 576 milioni di euro (quota del 13,1%), “ha incrementato il proprio valore del 2,4% rispetto al 2015. Seguono Prodotti della Metallurgia (501 milioni di euro), Prodotti Chimici (389 milioni di euro), Apparecchiature Elettriche (309 milioni di euro) e Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (274 milioni di euro)”.
Le tabelle qui sotto sono tratte dal Rapporto Ungheria di ICE Agenzia Budapest.
Consulta qui il nuovo Rapporto Ungheria redatto da ICE Agenzia, Ufficio di Budapest
Redazione Economia.hu