Con una scelta che potrebbe rivelarsi importante per lo scenario politico nazionale il governo ungherese ha deciso il termine della vendita dei bond di residenza, i tanto contestati titoli che permettono di fatto di acquistare il permesso di residenza nel Paese, parte di un programma da oltre 1 miliardo di euro avviato nel giugno del 2013.
L’autorità per la gestione del debito pubblico ÁKK ha annunciato che le candidature non saranno più accettate a partire dal 31 marzo 2017.
Claudia Leporatti
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Redazione Economia.hu