La Crescita del Turismo in Ungheria: Un Impulso all’Economia Nazionale.
Il settore turistico ungherese si conferma come uno dei principali motori di crescita economica per il 2025, con una previsione di contributo al PIL pari al 14,2%. Dopo aver raggiunto risultati record nel 2024, con oltre 18 milioni di turisti e 44 milioni di pernottamenti, il settore punta a incrementare ulteriormente l’afflusso turistico grazie a strategie di marketing mirate e un approccio basato sui dati. Visit Hungary, insieme a BKIK e MTÃœ, sta sviluppando piani per valorizzare le esperienze locali e promuovere destinazioni meno conosciute, mirando a un turismo sostenibile e a lungo termine. L’obiettivo è anche incentivare i viaggi interni, valorizzando le bellezze locali e le strutture ricettive. Inoltre, si prevede un focus sull’innovazione digitale e la personalizzazione dell’offerta turistica per attrarre visitatori internazionali e stimolare l’economia locale.
Crisi Abitativa in Ungheria: Sfide e Prospettive per il Settore Immobiliare.
Nonostante le misure governative per stimolare l’edilizia abitativa, la crisi immobiliare in Ungheria persiste a causa della diminuzione del potere d’acquisto dei cittadini e dell’aumento dei prezzi degli immobili. Nel 2024 si è registrato un calo del 29% nelle nuove costruzioni rispetto all’anno precedente, aggravato dalla riduzione delle autorizzazioni edilizie. Sebbene vi siano segnali positivi nel mercato dei materiali da costruzione, l’offerta limitata continua a spingere i prezzi verso l’alto. La sfida rimane nel bilanciare l’aumento dell’offerta con la domanda effettiva del mercato.
Turismo in Ungheria: Mantenuta la Gratuità per la Certificazione degli Alloggi.
Il Ministero dell’Economia Nazionale ungherese ha deciso di mantenere la gratuità per la certificazione degli alloggi turistici, ritirando un progetto di legge che prevedeva l’introduzione di tariffe per i servizi amministrativi. Questa scelta è stata influenzata dalle richieste delle organizzazioni turistiche e degli imprenditori del settore. La decisione mira a sostenere la crescita delle piccole e medie imprese nel turismo, che rappresentano una parte vitale dell’economia ungherese, contribuendo in modo significativo al PIL nazionale.
Hell Energy e GDPR: Controversie sulla Privacy e la Libertà di Stampa.
Hell Energy si difende dalle accuse di censura dei media, avanzate dal TASZ, riguardanti un processo avviato nel 2019 contro Forbes per non comparire nella lista dei miliardari. La controversia solleva questioni sull’uso del GDPR per limitare la libertà di stampa in Ungheria. Hell Energy sottolinea l’importanza del team di 2500 persone dietro il successo dell’azienda, evidenziando gli investimenti nel mercato ungherese e la crescita globale, mantenendo un basso profilo dei proprietari per concentrarsi sull’espansione internazionale.
CIB Bank: Interruzione dei Servizi per Aggiornamento IT.
La CIB Bank prevede un’interruzione dei servizi elettronici dal 22 febbraio alle 14:00 al 23 febbraio alle 20:00 per un aggiornamento informatico. Durante questo periodo, i servizi di internet banking, l’app mobile e le operazioni di pagamento online non saranno disponibili. Tuttavia, i prelievi dagli ATM e le transazioni POS con carte CIB continueranno a funzionare. La banca consiglia ai clienti di pianificare le operazioni in anticipo per evitare disagi durante l’interruzione programmata.
Mohács: Al Via la Costruzione del Nuovo Ponte sul Danubio.
Dopo oltre 120 anni di attesa, è iniziata la costruzione del nuovo ponte sul Danubio a Mohács, un progetto storico che rafforzerà la connettività regionale e stimolerà l’economia locale. La realizzazione, affidata alla Duna Aszfalt Zrt., avrà un impatto significativo sui trasporti e sul commercio, migliorando l’accessibilità tra le due sponde del fiume. Il progetto non solo celebra una vittoria per la comunità locale ma segna anche un passo importante nello sviluppo infrastrutturale dell’Ungheria.