28 Febbraio 2014 – Da qualche anno è diventato di uso comune il termine “cloud”,
dall’inglese per “nuvola”, ma per il momento il concetto resta per lo più legato allo stoccaggio dei dati in uno spazio virtuale. A Budapest da pochi mesi “la nuvola” ha trovato invece una dimensione concreta, quella del “Cloude Office”, il progetto innovativo che si è aggiudicato in questi giorni il premio “Ufficio dell’Anno” di Iroda.hu (“iroda” significa appunto “ufficio”). Il concetto, opera della collaborazione tra Eston International e Rendszeinformatika, è quello di un edificio interamente collegato a un centro dati esterno dotato della più alta tecnologia informatica. La struttura si trova in Váci út, (posizione scelta anche per altri business center innovativi, vedi qui). In pratica ogni postazione di lavoro è connessa al centro dati ed esegue le sue operazioni allo stesso tempo anche in quella sede: una soluzione che garantisce la possibilità di dislocare le unità IT degli uffici all’esterno, con il conseguente beneficio a livello di costi e una maggiore sicurezza per i dati. Il progetto aspira a diventare modello per una “nuova generazione” di complessi per uffici e, secondo le previsioni delle due aziende coinvolte, interesserà soprattutto la sfera dei piccoli affittuari (superfici inferiori ai 1000 metri quadrati). Intanto, all’interno del già attivo Cloud Office è possibile collocare i propri uffici senza bisogno di stabilire i server autonomi e attrezzatura correlata e “senza bisogno di un amministratore di sistema, in quanto l’affittuario otterrà la maggior parte delle risorse di IT dal centro dati”, spiega Szabolcs Sándor della società di informatica Rendeszerinformatika, tra i leader in Ungheria nel comparto della gestione delle cosiddette “flotte IT”.
Foto di repertorio di Claudia Leporatti
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu