Il governo ungherese ha inviato al Parlamento un preannunciato pacchetto di emendamenti alla legislazione fiscale.
I cambiamenti chiave riguardano la bank tax, l’imposta sulle persone fisiche, gli incentivi per le famiglie con più di un figlio, l’IVA sulla carne suina, le aziende di tabacco, i medici generici e altro ancora.
QUELL’INCROLLABILE BANK TAX
La tassa sulle banche – introdotta come misura straordinaria e temporanea nel 2010 ma diventata permanente nel 2013 – che potrebbe essere ridotta dallo 0,53% allo 0,31% nel 2016 e allo 0,21% nel 2017. Entro il 2019, secondo l’allegato al testo della legge, la tassa potrebbe essere in linea con le norme europee. Di recente l’esecutivo si è dichiarato pronto a ridurre la tassa sugli istituti finanziari in cambio di un aumento da parte loro del lending. Il disegno di legge propone che la base imponibile per le tasse sulle banche dal totale degli assets del 2014, piuttosto che dal totale degli assets del 2009 e stipulerebbe anche che nessuna banca sia tenuta a corrispondere una percentuale più alta di quello che è prevista pagare nel 2015.
IRPEF E INCENTIVI PER LE FAMIGLIE
La legge prevede anche la riduzione dell’Irpef dal 16 al 15% nel 2016. Dal 2016, sempre secondo la proposta di legge, potrebbero anche raddoppiare gli incentivi fiscali per le famiglie con due figli (o due persone) a carico, nel corso di 4 anni a partire dal 2016. IVA L’IVA sulla carne di maiale non processata passerebbe dal 27% al 5%, mentre per il momento l’imposta sul valore aggiunto del pollame rimarrà al 27%.
TASSA SULLE UTILITIES
Il disegno di legge permetterebbe un ritardo d’imposta di cinque anni sulla tassa sulle utenze per nuove reti di dati con una velocità di trasmissione di almeno 100 Mbps.
DALLE AZIENDE DI TABACCO CONTRIBUTO ALLA SANITÁ
Incluso inoltre un contributo all’assistenza sanitaria una tantum, ma permanente, che le produttrici di tabacco dovrebbero versare a partire dal 2016.
IMPOSTA LOCALE, ESENZIONE PER I MEDICI
La proposta comprende l’esonero dal pagamento della tassa locale sulle imprese per i medici il cui reddito annuo non superiori i 10 milioni di fiorini.
Redazione Economia.hu
