15 gennaio 2025: investimenti, innovazione e sfide per l’economia ungherese tra prestiti, ricostruzioni e settori in trasformazione

Nuovo prestito per giovani lavoratori: rivoluzione nel mercato del credito ungherese.
Il nuovo “munkáshitel” (prestito per lavoratori), disponibile da gennaio 2025, potrebbe rivoluzionare il mercato dei prestiti al consumo in Ungheria. Destinato ai giovani lavoratori tra i 17 e i 25 anni, questo prestito offre un importo massimo di 4 milioni di fiorini con condizioni vantaggiose, tra cui l’assenza di interessi e una commissione statale dello 0,5%. Secondo le stime governative, circa 300.000 giovani potrebbero essere idonei, portando a una possibile erogazione di centinaia di miliardi di fiorini nel 2025. Attualmente, il portafoglio dei prestiti al consumo in Ungheria è dominato dal “babaváró” (prestito per la preparazione alla nascita), che rappresenta oltre il 44% del totale con più di 2.100 miliardi di fiorini. L’introduzione del “munkáshitel” potrebbe rapidamente acquisire una quota significativa di questo mercato. Simile al “babaváró”, il “munkáshitel” offre incentivi alla natalità: alla nascita del primo figlio, i beneficiari possono richiedere una sospensione dei pagamenti per due anni; con il secondo figlio, il 50% del debito residuo viene cancellato; e con il terzo figlio, l’intero debito rimanente viene estinto. Gli esperti prevedono una forte competizione tra le istituzioni finanziarie per attrarre questi giovani clienti, con probabili offerte promozionali e incentivi aggiuntivi nel prossimo futuro.

Un miliardo di fiorini per ricostruire il Barlangfürdő di Miskolctapolca.
Il governo ungherese ha annunciato un sostegno finanziario di un miliardo di fiorini per la ricostruzione del Barlangfürdő di Miskolctapolca, distrutto da un incendio nel settembre 2024. Lázár János, Ministro dell’Edilizia e dei Trasporti, ha dichiarato che l’obiettivo è riaprire il complesso termale entro il 30 giugno 2025, con ulteriori investimenti previsti nei prossimi anni per garantire un funzionamento stabile. Il sindaco di Miskolc, Tóth-Szántai József, ha sottolineato l’importanza del Barlangfürdő per l’economia locale e il turismo, evidenziando che la sua ricostruzione è fondamentale per la comunità. Il governo ha inoltre espresso l’intenzione di sostenere altri progetti infrastrutturali nella città, tra cui il restauro del Castello di Diósgyőr e il miglioramento della rete stradale urbana. Questi interventi mirano a rafforzare la posizione di Miskolc come centro economico e culturale nella regione. La ricostruzione del Barlangfürdő non solo ripristinerà una delle principali attrazioni turistiche della città, ma contribuirà anche alla ripresa economica e al benessere dei residenti. Il governo ha sottolineato l’importanza della collaborazione con l’amministrazione locale per garantire il successo di questi progetti e promuovere lo sviluppo sostenibile di Miskolc.

Sostegno alle startup: un piano da 1.410 miliardi per le PMI ungheresi.
Il governo ungherese ha annunciato un sostegno finanziario di 1.410 miliardi di fiorini per il 2025, destinato a promuovere lo sviluppo delle piccole e medie imprese (PMI) attraverso il Programma Demján Sándor. Questo programma comprende finanziamenti agevolati, investimenti di capitale e sovvenzioni a fondo perduto, con l’obiettivo di aumentare la competitività e favorire l’espansione delle aziende ungheresi. Inoltre, sono stati lanciati nuovi programmi per sostenere l’innovazione e la digitalizzazione delle PMI, tra cui il programma “Minden vállalkozásnak legyen honlapja!” (“Ogni impresa abbia un sito web”), che offre supporto finanziario per la creazione di presenze digitali. Queste iniziative mirano a rafforzare la posizione delle imprese ungheresi sia sul mercato interno che su quello internazionale, promuovendo una crescita economica sostenibile nel paese.

Diritti dei clienti bancari: un caso controverso tra trasparenza e GDPR.
Un cliente bancario ungherese ha scoperto che il suo conto era stato addebitato senza autorizzazione, risultando in un saldo negativo. Il cliente ha contestato l’addebito e ha richiesto di visionare le registrazioni video della filiale per chiarire l’accaduto. La banca ha inizialmente rifiutato l’accesso ai video, sostenendo che il cliente non ne avesse diritto, e successivamente ha dichiarato di aver cancellato le registrazioni a causa di una richiesta tardiva, nonostante il cliente avesse presentato la richiesta entro i termini previsti. Inoltre, la banca ha continuato a sollecitare il pagamento del presunto debito, minacciando azioni legali e il pignoramento dell’immobile del cliente. Questo caso solleva preoccupazioni riguardo alla protezione dei diritti dei clienti e alla conformità delle banche alle normative sulla privacy e sul trattamento dei dati personali, come il GDPR. La mancanza di trasparenza e la gestione inadeguata delle richieste dei clienti possono minare la fiducia nel sistema bancario e portare a gravi violazioni dei diritti individuali.

Settore edilizio ungherese in calo: segnali contrastanti per il 2025.
Nel novembre 2024, la produzione dell’industria edile ungherese ha registrato una diminuzione dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La costruzione di edifici ha subito un calo del 9,0%, mentre le opere di ingegneria civile hanno mostrato un incremento dell’8,2%. Tra i settori, la costruzione di edifici è diminuita del 22,4%, le opere di ingegneria civile del 3,7%, mentre i lavori specializzati sono aumentati del 12,2%. Il volume dei nuovi contratti è sceso del 51,1%, con una riduzione del 34,9% per gli edifici e del 57,0% per le altre strutture. Nonostante ciò, il portafoglio ordini complessivo a fine novembre era superiore del 14,4% rispetto all’anno precedente, con una diminuzione del 2,1% per gli edifici e un aumento del 26,7% per le altre costruzioni. Gli analisti prevedono che i programmi di incentivazione statale possano portare a una ripresa significativa del settore nella seconda metà del 2025.

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