L’economia ha registrato una lieve ripresa a giugno, ma il PIL potrebbe ancora diminuire del 10% su base annua nel secondo trimestre e ridursi del 5% nella seconda metà dell’anno, superando le ottimistiche previsioni del 3% precedentemente attese, secondo quanto affermato dal Ministro della finanza Mihály Varga ieri a Kossuth Radio.
Varga ha affermato che il più grande declino annuale è stato misurato ad aprile, quando il calo è stato del 20%.
Il rallentamento economico è diminuito a maggio, poiché la tendenza si è invertita alla fine del mese, e già a giugno c’erano già segnali di una leggera ripresa.
Il ministro ha aggiunto che quest’anno, un disavanzo delle amministrazioni pubbliche dell’1%, 488 miliardi di HUF, era stato inizialmente previsto come una quota del PIL. Ma entro la fine della prima metà dell’anno, con un ampio piano di protezione e uno di stimolo all’economia in atto, si era già sviluppato un deficit del 3,8-4%, superiore a 1,8 trilioni di HUF.
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