Un’alternativa al South Stream, progetto accantonato dalla Russia, potrebbe diventare realtà e l’Ungheria ne prenderebbe parte.
Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha detto ieri alla Reuters che il Paese sta cercando opzioni per assicurare approvvigionamenti di gas alternativi alla Russia, auspicando assistenza da parte dell’Unione Europea in tal senso.
E un’idea pare esserci già: sarà discussa a febbraio durante il gruppo di lavoro sulla cooperazione energetica nell’Europa meridionale e orientale creato dalla della Commissione Europea. Secondo Milano Finanza Ungheria e Bulgaria sarebbero già candidate per il progetto, in caso venisse realizzato. Il gasdotto andrebbe ad utilizzare i siti designati per il South Stream.
Redazione Economia.hu