Partirà ad aprile 2015 la riforma strutturale del sistema sanitario ungherese. Secondo il portale di informazione Index.hu il programma di consolidamento prevede l’allocazione di 60-70 miliardi di fiorini per l’eliminazione del debito ospedaliero.
Le nuove regole vieteranno agli ospedali di operare in perdita e richiederanno loro di sanare i debiti.
Un obiettivo che verrà perseguito tramite la fondazione di una struttura di finanziamento della sanità basata sul misure che il Budapest Business Journal elenca come segue: un bilancio che dovrà essere stanziato a livello sottoregionale, quindi da ogni contea e dal Fondo Nazionale di Sanità per l’Ungheria (OEP); ogni contea dovrà avere un ospedale principale di riferimento, cui gli altri saranno affiliati (Budapest avrà invece sei ospedali principali). Gli ospedali, molti dei quali saranno aperti 24h al giorno, saranno coordinati dai comitati regionali, mentre le forniture, ad esempio quelle alimentari e i servizi di pulizie saranno centralizzati.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu