Quest’oggi l’istituto centrale di statistica (KSH) ha pubblicato i dati sull’impiego nel periodo ottobre-dicembre 2017. La disoccupazione in Ungheria è scesa al 3,8%.
Nel settore privato sono state 88mila in più le persone occupate; 13mila occupati in meno, invece, nel settore pubblico. In cal il numero degli ungheresi che lavorano all’estero, che sono risultati 39mila in meno. Il totale degli occupati è salito a 4,47 milioni, con una crescita dello 0,8%. Riguardo ai giovani, sono diminuiti i disoccupati nella fascia d’età tra i 15 e i 24 anni, con un tasso del 10,2% a fronte di un 29,3% di tasso di occupazione.
Come sono ripartiti questi 4,47 milioni di persone occupate?
Nella fascia d’età tra i 15 e i 74 anni nel periodo di riferimento 4,166 milioni dichiarano di essere occupati sul mercato del lavoro interno, mentre 178mila di questi si considerano lavoratori socialmente utili e 103mila lavorano presso filiali all’estero di aziende ungheresi.
Dove si concentra il lavoro in Ungheria?
Il rapporto del KSH evidenzia per la fascia 15-64, rappresentante 4,398 milioni di lavoratori, una crescita degli occupati in tutte le regioni. Stagnante solo il Transdanubio Meridionale, ossia le contee di Baranya, Somogy e Tolna costituenti la parte di territorio compresa tra il Balaton, il Danubio e la Drava. La crescita più forte si è avuta nella regione del Transdanubio Occidentale, mentre a dominare la scena resta la regione dell’Ungheria Centrale, che include Budapest, con il 72,65 degli occupati, seguita da quella del Transdanubio Meridionale dove gli occupati rappresentano il 63,3% dei cittadini nella fascia d’età 15-64 anni.
Considerando l’intero anno, cioè tra gennaio e dicembre 2017 il numero degli occupati risulta aumentato di 70mila persone, a 4.421.000.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu