Con 83.600 posti di lavoro vacanti registrati nel secondo trimestre del 2018, il 27% più dello stesso periodo nel 2017, continua la sete di lavoratori dell’Ungheria.
I dati dell’Istituto Centrale di Statistica riportano quasi 62mila posti di lavoro liberi nel settore privato. Tra i settori più interessati dalla carenza di lavoratori: la lavorazione dei prodotti, i ruoli amministrativi, la sanità, la pa, il commercio, la riparazione veicoli, i trasporti. Mancano anche magazzinieri, operai nelle costruzioni, addetti per il settore istruzione, per la comunicazione, il catering e l’industria alberghiera.