Ungheria, 13 febbraio 2025: record di investimenti, svolta sostenibile di MOL, stipendi in crescita per ingegneri e sanzione a Lidl per pubblicità ingannevole

La Borsa di Budapest celebra le eccellenze del 2024.
La Borsa di Budapest (BÉT) ha recentemente premiato le performance più eccezionali del 2024 durante la cerimonia “BÉT Legek”. Végh Richárd, CEO della BÉT, ha sottolineato che negli ultimi due anni gli indici azionari ungheresi, BUX e BUMIX, hanno registrato crescite superiori all’80% e 90%, posizionandosi tra i migliori al mondo. Virág Barnabás, presidente della BÉT e vicepresidente della Banca Nazionale Ungherese (MNB), ha evidenziato quattro megatrend globali che influenzano l’economia: demografia, debito, deglobalizzazione e digitalizzazione. Ha enfatizzato l’importanza di affrontare queste sfide per garantire stabilità e fiducia nel mercato. Matolcsy György, governatore della MNB, ha ricordato che tra il 2010 e il 2019 la posizione relativa dell’Ungheria è passata dal 65,4% al 73,2%, con una crescita economica media annua del 3,9%, attribuendo metà di questo progresso ai programmi della banca centrale. Ha inoltre sottolineato l’importanza di una svolta nel credito per sostenere ulteriori sviluppi nel settore economico. La cerimonia ha messo in luce il ruolo cruciale della BÉT nel promuovere il successo economico dell’Ungheria e nell’adattarsi ai cambiamenti globali.

I laureati del BME: stipendi iniziali doppi rispetto alla media ungherese.
I neolaureati in ingegneria del Budapesti Műszaki és Gazdaságtudományi Egyetem (BME) godono di stipendi iniziali che superano del doppio la media nazionale ungherese. Secondo i dati del Sistema di Monitoraggio dei Laureati, gli stipendi medi per i laureati magistrali variano tra 750.000 e 1,3 milioni di fiorini ungheresi, a seconda della specializzazione. Le cinque specializzazioni con i guadagni più elevati sono: ingegneria informatica, informatica gestionale, ingegneria meccatronica, ingegneria energetica e ingegneria dei veicoli. Inoltre, i laureati del BME trovano occupazione rapidamente; nel settore tecnico, il tasso di disoccupazione è solo dello 0,2%, mentre nel settore economico i laureati triennali impiegano meno di un mese per trovare lavoro, e quelli magistrali circa tre settimane. Questi dati evidenziano l’elevata domanda di specialisti formati al BME e la loro competitività nel mercato del lavoro ungherese.

MOL compie un passo avanti nella riduzione dell’impronta di carbonio.
Il gruppo MOL ha prodotto con successo diesel contenente olio vegetale idrogenato e carburante sostenibile per aerei (SAF) nella sua raffineria di Bratislava. Questa iniziativa segna un nuovo capitolo negli sforzi di sostenibilità dell’azienda, poiché l’uso di tecnologie circolari riduce l’impronta di carbonio del portafoglio prodotti, in linea con le direttive dell’Unione Europea. La qualità dei nuovi carburanti è stata certificata dall’Isotoptech Zrt. attraverso analisi radioisotopiche. La co-lavorazione, ovvero la miscelazione di residui vegetali, è già in uso nella raffineria di Százhalombatta da diversi anni, permettendo la produzione di carburanti che rilasciano meno sostanze nocive nell’atmosfera. Pochissime raffinerie al mondo producono SAF, e quella di Bratislava è tra le prime. Secondo gli obiettivi ambientali dell’UE, entro il 2025 il SAF dovrà rappresentare il 2% del consumo totale di carburante per aerei, raggiungendo il 70% entro il 2050. La produzione di carburanti sintetici alternativi fa parte della strategia a lungo termine del gruppo MOL, denominata “Shape Tomorrow”, che mira a migliorare la sostenibilità delle attività industriali e a ridurre l’impronta di carbonio del portafoglio prodotti.

Investimento record in ricerca e sviluppo in Ungheria.
La Diligent Corporation, azienda americana leader nello sviluppo di software per la gestione aziendale, ha annunciato un investimento di 37 miliardi di fiorini in Ungheria, supportato da un contributo statale di 8 miliardi di fiorini. Questo progetto creerà 124 nuovi posti di lavoro altamente qualificati e rappresenta il più grande investimento in ricerca e sviluppo gestito finora dall’Agenzia Nazionale per gli Investimenti (HIPA). L’obiettivo è sviluppare una nuova piattaforma che migliorerà la gestione aziendale e istituzionale. Il ministro degli Affari Esteri e del Commercio, Péter Szijjártó, ha sottolineato che questo investimento rafforza la cooperazione economica tra Ungheria e Stati Uniti, posizionando il paese all’avanguardia nella rivoluzione tecnologica globale. Attualmente, circa 1.200 aziende americane operano in Ungheria, impiegando 100.000 persone, con 140 investimenti negli ultimi dieci anni che hanno creato circa 19.000 nuovi posti di lavoro.

GVH sanziona Lidl per pubblicità ingannevole sui prodotti integrali.
L’Autorità ungherese per la concorrenza economica (GVH) ha multato Lidl Ungheria con una sanzione di 186 milioni di fiorini per pratiche commerciali ingannevoli riguardanti diversi prodotti da forno pubblicizzati come “integrali”. L’indagine ha rivelato che questi prodotti contenevano solo il 30-33% di farina integrale, non rispettando il requisito minimo del 50% per essere definiti tali. La GVH ha considerato aggravante la durata pluriennale della pratica e il potenziale impatto su consumatori vulnerabili, come diabetici e persone con insulino-resistenza. L’autorità sottolinea l’importanza per le aziende di garantire che le loro comunicazioni commerciali non inducano in errore i consumatori riguardo alla composizione dei prodotti.

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