Tra i 20 e i 30mila posti di lavoro
potrebbero essere creati in Ungheria per effetto del Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) , l’accordo di libero scambio in negoziazione tra Unione Europea e Stati Uniti. La previsione è emersa durante una conferenza organizzata a Budapest dall’Ambasciata inglese, quando l’Ambasciatore Lindsay ha spiegato che da tali accordi trarranno vantaggio non solo le grandi aziende ma anche le PMI. Secondo Márton Nagy, vice governatore della Banca Centrale ungherese, la partnership avrà ripercussioni positive soprattutto sull’industria automobilistica ungherese, in quanto la produzione del settore è più competitiva in Europa e in Germania che negli USA. Il patto commerciale, ha aggiunto, potrebbe innalzare il PIL ungherese di 0,1-0,3 punti percentuali, incrementare l’export del 5-20% e creare tra i 6 e i 22mila posti di lavoro, secondo le stime della Banca Centrale.
Redazione Economia.hu