Settimana del BUX molto positiva trainata dalla performance di OTP Bank

La settimana del 7/13 marzo inizia senza particolari spunti di carattere macroeconomico.

Il BUX termina le contrattazioni del lunedì in discesa dello 0.90%. Tra i titoli principali forti ribassi per OTP Bank e Richter che hanno perso rispettivamente il 3.84% e il 3.31% mentre Magyar Telekom ha chiuso poco sopra la parità a +0.13%. Miglior performer dell’indice è stata MOL che ha chiuso in rialzo del 3.66% poiché l’aumento del prezzo del petrolio aiuterebbe la società a compensare le perdite dovute al limite dei prezzi per il carburante imposto dal Governo.

Martedì mattina il Ministero delle Finanze ungherese ha pubblicato il dato di febbraio relativo al bilancio dell’Ungheria che da inizio anno è passato in deficit di 1.434 trilioni di fiorini.

Il principale indice della Borsa di Budapest ha terminato la seduta in salita del 4.09% trascinato in particolare da OTP Bank che è salita del 9.84% beneficiando della notizia secondo la quale l’UE starebbe valutando l’emissione di obbligazioni comunitarie per finanziare le esigenze dei paesi membri a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Sono saliti anche gli altri titoli a maggiore capitalizzazione: MOL ha guadagnato l’1.38%, Richter è cresciuta del 2.23% e MTelekom è salita dello 0.63%.

Nella mattinata di mercoledì è stato pubblicato il dato sui prezzi al consumo in Ungheria per il mese di febbraio che sono aumentati dell’1.1% rispetto al mese precedente e dell’8.3% anno su anno, più di quanto fosse atteso dal mercato. Il principale indice azionario ungherese ha chiuso in rialzo del 3.36% e, come nella giornata precedente, OTP ha trascinato l’indice guadagnando l’8.91%. Hanno terminato in salita anche MOL (+0.15%) e Richter (+1.75%) mentre Magyar Telekom ha perso l’1.12%.

Giovedì la Banca Centrale ungherese ha aumentato di 50 punti base il tasso sui depositi a una settimana portandolo 5.85% continuando a cercare di frenare l’inflazione e sostenere il fiorino che è una delle valute più colpite dalla guerra in corso. Il BUX ha terminato in ribasso del 2.05% e in particolare hanno pesato le notizie che riportavano la mancanza di progressi nei colloqui diplomatici tra Russia e Ucraina. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione è salita solo Richter (+1.57%) mentre OTP Bank, MOL e MTelekom sono scesi rispettivamente del 3.67%, del 3.40% e dell’1.01%.

Venerdì è stato reso noto dall’Ufficio Centrale di Statistica il dato preliminare di gennaio sulla bilancia commerciale che ha mostrato un deficit di 196 milioni di euro, in miglioramento rispetto a I 378 milioni di euro di dicembre. Inoltre sempre il KSH ha pubblicato i dati sul settore automobilistico, il maggiore settore industriale ungherese, la cui produzione a gennaio è aumentata del 6.8% su base annua. Il BUX ha chiuso l’ultima seduta settimanale in rialzo del 2.09% con OTP Bank, MOL e Richter che hanno guadagnato il 4.38%, l’1.41% e lo 0.56% mentre Magyar Telekom ha chiuso in parità.

Il principale indice azionario della Borsa di Budapest ha terminato la settimana in rialzo del 6.61% trainato in modo particolare da OTP Bank che nelle cinque sedute ha fatto segnare un rialzo del 15.65%.

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Federico Fanin
Federico Fanin
Federico Fanin, dopo aver completato gli studi in Economia e Finanza presso l'Università di Genova e diverse esperienze internazionali, arriva a Milano dove inizia il suo percorso professionale nel mondo dell'asset management. Attualmente lavora come portfolio manager con un focus particolare sui mercati azionari internazionali e sui mercati emergenti sia azionari che obbligazionari. Nel suo lavoro ha modo di seguire da vicino le dinamiche macroeconomiche e quelle dei mercati finanziari.

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