Dal prossimo 1 gennaio ci sarà una riduzione per quanto riguarda l’imposta sui salari. Il Parlamento ha infatti approvato ufficialmente la nuova legge che consentirà importanti cambiamenti in materia.
Secondo l’MTI, agenzia di stampa statale, i contributi sociali dei datori di lavoro verranno ridotti di 2,5 punti percentuali mentre scenderà di 1,5 punti percentuali il contributo alla formazione professionale.
La legge è stata approvata con 139 voti favorevoli, nessuno contrario e solamente un’astensione. La riduzione combinata di quattro punti percentuali del carico fiscale dei datori di lavoro sul lavoro al 13% era una condizione di un accordo raggiunto già nel mese di novembre per riuscire ad aumentare il salario minimo di oltre il 19%.
Il salario minimo per i lavoratori non qualificati salirà a 200.000 HUF mensili lordi, mentre il salario minimo per i lavoratori qualificati salirà a 260.000 HUF (lordo).
La legislazione riduce l’aliquota dell’imposta sulle piccole imprese (KIVA) di un punto percentuale, quindi al 10%, mentre il contributo semplificato alle entrate pubbliche (EKHO) dal 15,5% passa al 13%. La legge estende anche l’esenzione dall’imposta locale sulle imprese (HIPA) alle PMI fino al 2022.
FONTE: bbj.hu | FONTE IMMAGINE: pexels.com
ARTICOLI RECENTI E CORRELATI
- Dal 1 gennaio 2022 aumenteranno i salari minimi in Ungheria
- Il tasso di disoccupazione in Ungheria è al di sotto della media Europea
- Sostenibilità aziendale: il 36% degli ungheresi critico sulle pratiche
- Un nuovo programma per incentivare l’occupazione degli under 30
- L’Ungheria verso la viticoltura sostenibile
- L’Ungheria: “punto di connessione” automobilistico tra Est e Ovest
- Pioniere del giornalismo al femminile: parla la dott.ssa Krisztina Sándor