Mentre è previsto un nuovo taglio alle bollette il governo ungherese si prepara a far confluire tutte le utilities in un’unica holding non profit.
L’ufficio del primo ministro fa sapere che Viktor Orbán ha già incaricato un gruppo di lavoro – cui partecipano anche dai ministri di giustizia, sviluppo e degli interni – alla preparazione dell’unione delle compagnie statali di elettricità, gas e riscaldamento centralizzato. I diritti di proprietà e i poteri regolatori sull’holding saranno esercitato dal responsabile dell’ufficio del primo ministro. Secondo MTI entro il 15 settembre sarà pronta la proposta completa dei necessari cambiamenti legali da effettuare per costituire la holding. Un nuovo taglio alle bollette, dopo quelli del 20 e del 10% effettuati anche per ragioni elettorali, è in agenda già a partire dal 1 settembre. Intuibile anche stavolta il collegamento con la campagna elettorale, quella per le amministrative del 4 ottobre. In ogni caso, la riduzione per l’elettricità sarà del 5,7% secondo quanto anticipato da Szilard Nemeth, sindaco di uno dei comuni di Budapest (Csepel) con incarico governativo per il taglio dei costi delle utilities. Tagli per le altre utenze sarebbero previsti, ha aggiunto Nemeth, anche a beneficio delle aziende.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu