La statunitense Oracle ha stipulato un accordo strategico con il governo ungherese, il primo di questo genere nel 2015.
Si tratta della decima partnership con un’azienda americana e viene stretta non a caso in un periodo di turbolenze diplomatiche tra Ungheria e USA. La formula, come negli altri casi – tra cui Suzuki, Lego, Coca-Cola e Daimler – è quella della lettera di intenti che dovrebbe portare la multinazionale ha investire ulteriormente nel Paese contando sull’appoggio istituzionale. Per il gigante della tecnologia informatica l’enfasi sarà sulla formazione di nuovo personale. Lo ha spiegato Csaba Reményi, managing director di Oracle Hungary.
Redazione Economia.hu