Il governo ungherese sta valutando una riduzione dell’IVA su alcuni gruppi di prodotti, tra cui i generi alimentari di base. Lo ha anticipato il Ministro dell’Economia Mihály Varga ai microfoni di TV2 con riferimento ai piani per il 2017.
Il ministro ha spiegato inoltre che l’adozione dei registratori di cassa elettronici potrebbe generare ulteriori 25-30 miliardi di fiorini per il bilancio di stato.
Da settembre 2016 l’impiego delle casse elettroniche sarà obbligatorio anche nelle farmacie, nei concessionari di automobili e per i rivenditori di componenti di auto, oltre che in altri fornitori di servizi specifici. Al momento sono circa 217mila in tutto i registratori di cassa elettronici in uso in Ungheria e, sostiene Varga, tale misura ha contribuito in modo significativo alla lotta all’evasione fiscale. Secondo Varga il denaro aggiuntivo che potrebbe derivarne potrà essere speso nella sanità pubblica o nell’educazione. Il ministro ha poi dichiarato che il bilancio 2017 dovrebbe essere inviato al Parlamento nel mese di aprile e che sarà “volto ad operare lo stato senza deficit”. Varga ha commentato la modifica dell’Atto sulle Finanze Pubbliche che conferisce al governo il potere di usare i fondi di bilancio come ritiene meglio senza consultare il Parlamento o il Consiglio Fiscale sostenendo che l’emendamento era necessario perché il bilancio ha entrate extra durante l’anno e “vale la pena di prendere una decisione” sull’uso di tali risorse.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu