Le principali notizie sull’economia ungherese del 19 Marzo 2025

Il 19 marzo 2025 ha visto una serie di sviluppi significativi per l’economia ungherese. Mentre il paese continua a confrontarsi con le sfide poste dall’inflazione e dalla crisi del costo della vita, si sono registrate iniziative volte a rafforzare settori specifici come il turismo e a promuovere la cooperazione economica internazionale, in particolare con Israele e il Vietnam. Tuttavia, la questione del finanziamento da parte dell’Unione Europea rimane irrisolta, con implicazioni potenzialmente significative per la crescita economica futura. Sul fronte interno, si segnalano novità nel settore energetico e l’impatto di misure governative sui prezzi alimentari.

II. Clima Economico Attuale in Ungheria

Le notizie del 19 marzo 2025 confermano che l’economia ungherese sta attraversando un periodo di difficoltà, principalmente a causa della persistente inflazione e della crisi del costo della vita . Questa situazione rappresenta una sfida significativa per il governo in carica, soprattutto in vista delle elezioni previste per il 2026 . La continua pressione economica potrebbe influenzare il sentiment degli elettori e diventare un tema centrale nel dibattito politico. La persistenza di questi problemi suggerisce che potrebbero esserci fattori strutturali sottostanti che richiedono interventi complessi e a lungo termine. La difficoltà nel superare questa fase di crisi potrebbe avere ripercussioni sociali e politiche di ampia portata.

III. Sviluppi nel Settore Turistico

Un evento di rilievo nella giornata del 19 marzo 2025 è stato l’incontro a Budapest tra il Ministro dell’Economia Nazionale ungherese, Márton Nagy, e il Ministro del Turismo israeliano, Haim Katz . L’obiettivo principale del colloquio è stato quello di rafforzare i legami turistici tra i due paesi, con particolare attenzione all’incremento dei voli diretti e allo scambio di migliori pratiche nella gestione del turismo. Durante l’incontro è stato firmato un memorandum d’intesa volto a dare un ulteriore impulso al turismo bilaterale .

I dati relativi all’anno precedente evidenziano l’importanza del turismo israeliano per l’Ungheria. Infatti, oltre 215.000 visitatori israeliani hanno trascorso 693.000 notti in Ungheria, generando un fatturato di 21 miliardi di fiorini ungheresi (HUF) . Questi numeri sottolineano il valore economico già significativo di questa relazione turistica e la logica dietro gli sforzi per intensificarla. L’iniziativa di esplorare la possibilità di collegamenti aerei diretti tra Tel Aviv e le città ungheresi di Debrecen e Hévíz indica una strategia per diversificare l’offerta turistica e potenzialmente attrarre un numero ancora maggiore di visitatori, beneficiando anche le economie regionali al di fuori della capitale . Debrecen, la seconda città più grande dell’Ungheria, e Hévíz, nota per il suo lago termale, potrebbero attrarre segmenti di turisti con interessi diversi, estendendo potenzialmente la durata del soggiorno medio e la spesa complessiva.

Per illustrare l’impatto economico del turismo israeliano, si riporta la seguente tabella:

IndicatoreValore
VisitatoriOltre 215.000
Notti trascorse693.000
Fatturato generato21 miliardi HUF

IV. Cooperazione Economica Ungheria-Vietnam

Un altro aspetto rilevante delle notizie economiche del 19 marzo 2025 riguarda la cooperazione tra Ungheria e Vietnam. Il Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri vietnamita, Bui Thanh Son, ha incontrato ad Hanoi il Ministro degli Affari Esteri e del Commercio ungherese, Szijjarto Peter, per discutere il rafforzamento della cooperazione in vari settori, con un focus particolare sull’economia 1. Parallelamente, il Primo Ministro vietnamita ha ricevuto lo stesso ministro ungherese, sottolineando l’importanza della relazione bilaterale 3.

Entrambe le nazioni hanno concordato sulla necessità di coordinarsi strettamente per sfruttare appieno le opportunità offerte dall’Accordo di Libero Scambio UE-Vietnam (EVFTA), facilitando l’accesso reciproco ai mercati per i prodotti agricoli e acquatici 2. L’Ungheria è attualmente un importante partner commerciale del Vietnam nell’Europa centrale e orientale, mentre il Vietnam è considerato uno dei mercati più promettenti per l’Ungheria in Asia 2. Nonostante le sfide economiche globali, il commercio bilaterale ha mantenuto una crescita costante, raggiungendo circa 1 miliardo di dollari USA all’anno negli ultimi anni 2.

Un obiettivo condiviso è quello di incoraggiare le imprese ungheresi a investire maggiormente in settori che corrispondono alle esigenze del Vietnam e ai punti di forza dell’Ungheria, come i prodotti farmaceutici, l’allevamento, la trasformazione alimentare e la gestione delle risorse idriche 2. È stata inoltre espressa la volontà di accelerare la ratifica dell’Accordo di Protezione degli Investimenti UE-Vietnam (EVIPA) e di organizzare a breve ad Hanoi la decima sessione del Comitato Congiunto per la Cooperazione Economica Vietnam-Ungheria, dopo una pausa dal 2019 1. Questo incontro rappresenta un passo concreto verso il rafforzamento dei legami economici e potrebbe portare a nuovi accordi e iniziative per incrementare ulteriormente il commercio e gli investimenti.

Un aspetto di cooperazione a lungo termine di notevole importanza è la richiesta del Vietnam all’Ungheria di supporto nella formazione del personale per la sua futura centrale nucleare 4. L’Ungheria si è dichiarata pronta a collaborare e a sostenere il Vietnam nella formazione di 1.000 esperti in questo settore, considerandolo un’area strategica di collaborazione tra i due paesi 4. Questa cooperazione nel settore dell’energia nucleare indica una partnership profonda e strategica che va oltre i tradizionali scambi commerciali e investimenti, con potenziali benefici economici a lungo termine per entrambe le nazioni attraverso la condivisione di tecnologia e lo sviluppo del capitale umano.

V. Finanziamenti UE e Loro Implicazioni

Una questione di primaria importanza per l’economia ungherese è il continuo blocco dei fondi del Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza (RRF) da parte dell’Unione Europea 1. Questo stallo è dovuto al mancato rispetto da parte dell’Ungheria delle condizioni relative allo stato di diritto, in particolare per quanto riguarda la corruzione e l’indipendenza del sistema giudiziario 5. Nonostante gli accordi presi con gli organi dell’UE, il governo ungherese non ha implementato le riforme necessarie 1.

Questa situazione ha un impatto significativo sull’accesso dell’Ungheria a ingenti risorse finanziarie destinate alla ripresa economica post-pandemica e al rafforzamento della resilienza. Al 19 marzo 2025, l’Ungheria ha ricevuto solo l’importo del prefinanziamento, pari all’8,84% (919.593.786 EUR) dei 10.400.000.000 EUR totali allocati dal RRF 1. Questo lascia una quantità considerevole di finanziamenti non disponibile per gli investimenti infrastrutturali e di sviluppo pianificati.

Diverse fonti suggeriscono che il governo Orbán potrebbe non essere disposto ad attuare le riforme richieste, percepite come un indebolimento del sistema, anche a costo di perdere oltre 10 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti UE 1. Alcuni analisti ritengono improbabile una svolta nella situazione prima delle elezioni parlamentari ungheresi dell’aprile 2026 1. Questa prolungata sospensione dei fondi UE potrebbe limitare significativamente la capacità dell’Ungheria di investire in infrastrutture, transizione verde e trasformazione digitale, con potenziali ripercussioni negative sulla crescita economica a lungo termine e sulla competitività del paese. Il legame tra le preoccupazioni dell’UE sullo stato di diritto e il blocco dei fondi RRF evidenzia come questioni politiche e legali possano avere conseguenze economiche tangibili e significative.

VI. Notizie dal Settore Energetico

Nel settore energetico, MOL, la principale compagnia petrolifera e del gas ungherese, ha annunciato la scoperta di un nuovo giacimento petrolifero vicino a Somogysámson . Si stima che il campo abbia una capacità produttiva di 1.200 barili al giorno, rappresentando circa l’1% della produzione totale di idrocarburi del gruppo . Sebbene questa percentuale possa apparire modesta, la scoperta rappresenta comunque uno sviluppo positivo per la sicurezza energetica dell’Ungheria, in quanto potrebbe contribuire a ridurre la dipendenza dalle importazioni di petrolio e avere un leggero impatto positivo sulla bilancia commerciale.

VII. Misure Economiche del Governo

Tra le misure economiche governative, si segnala che il tetto ai margini di profitto sui prodotti alimentari ha portato a una riduzione di alcuni prezzi fino al 40%, come dichiarato da André Palóc . Questa misura, presentata come una “News in Brief” del 19 marzo 2025, indica un intervento diretto del governo nel mercato con l’obiettivo di controllare i prezzi degli alimenti, probabilmente in risposta alla crisi del costo della vita. La significativa riduzione di prezzo per alcuni prodotti suggerisce un tentativo di alleviare l’onere delle spese alimentari sulle famiglie. Tuttavia, non essendo specificato quali siano i prodotti interessati e l’impatto complessivo sulla spesa alimentare media, è necessario un’analisi più approfondita per valutarne l’efficacia complessiva.

VIII. Conclusione

La giornata del 19 marzo 2025 ha offerto un panorama variegato dell’economia ungherese. Da un lato, persistono le sfide legate all’inflazione e al costo della vita, che continuano a rappresentare una preoccupazione centrale. Dall’altro, si osservano iniziative dinamiche nel settore del turismo, con l’obiettivo di rafforzare i legami con mercati chiave come quello israeliano, e un rinnovato impegno nella cooperazione economica internazionale, in particolare con il Vietnam, con potenziali benefici a lungo termine in termini di commercio e investimenti. Tuttavia, la mancata risoluzione della questione del finanziamento europeo rimane un ostacolo significativo, con il rischio di compromettere i piani di ripresa e sviluppo economico del paese. La scoperta di un nuovo giacimento petrolifero rappresenta una notizia positiva per il settore energetico, sebbene il suo impatto immediato sulla produzione complessiva sia limitato. Infine, le misure governative volte a controllare i prezzi alimentari sembrano aver avuto un impatto significativo su alcuni prodotti, ma la loro efficacia complessiva richiede ulteriori valutazioni. Nel complesso, l’economia ungherese si trova in una fase complessa, caratterizzata da sfide persistenti e da sforzi attivi per sfruttare nuove opportunità di crescita.

Fonti

  1. About Hungary – Latest news about Hungary, accessed March 19, 2025, https://abouthungary.hu/
  2. National Economy Minister meets Israel’s minister … – About Hungary, accessed March 19, 2025, https://abouthungary.hu/news-in-brief/national-economy-minister-meets-israel-s-minister-for-tourism-in-budapest
  3. Vietnam seeks Hungary’s support in training workforce for future nuclear power plant – VOV, accessed March 19, 2025, https://vov.vn/en/politics/diplomacy/vietnam-seeks-hungarys-support-in-training-workforce-for-future-nuclear-power-plant-post1162376.vov
  4. Standstill in RRF funding between Hungary and the EU – European …, accessed March 19, 2025, https://www.europeandatajournalism.eu/cp_data_news/standstill-in-rrf-funding-between-hungary-and-the-eu/
  5. Vietnam, Hungary look for stronger multifaceted cooperation …, accessed March 19, 2025, https://en.vietnamplus.vn/vietnam-hungary-look-for-stronger-multifaceted-cooperation-post311878.vnp
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