I partiti della sinistra ungherese, tra cui il socialista MSzP, i verdi dell’LMP e i democratici, potrebbero riaprire il dialogo sul loro patto di cooperazione in vista delle elezioni di aprile 2014.
La decisione, scrivono i giornali di oggi, è partita da Gordon Bajnai, ex primo ministro (2009-2010) e alla guida del partito democratico E2014-PM, Insieme per il 2014.
“Dobbiamo restituire fiducia nella vittoria in tutti coloro che desiderano un cambio di governo – ha dichiarato Bajnai all’ agenzia MTI, aggiungendo che il suo partito, Insieme per il 2014 – crede che questo obiettivo richieda la cooperazione più stretta e che includa la possibilità di una lista congiunta tra tutte le forze di opposizione aventi un supporto popolare rilevante. Al fine di portare avanti questo scopo, ogni partecipante deve accettare qualche sacrificio”.
Nel 2013 la formazione di Bajnai aveva firmato un accordo con i socialisti dell’MSzP, patto che adesso necessita di essere riconsiderato, sostiene il politico ed economista, oltre che ampliato ad un maggior numero di gruppi dell’opposizione, tra cui la Coalizione Democratica (DK), guidata da Ferenc Gyurcsány, premier dal 2004 al 2009. Lo scorso anno era stato proprio quest’ultimo a sostenere l’urgenza di un allargamento del concordato su cui fondare un’alleanza della sinistra, mentre per Bajnai e Attila Mesterházy, presidente dell’MSzP, l’intesa stabilita era da ritenersi definitiva.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu