Secondo il più recente indice di qualità della cittadinanza l’Ungheria è al 18esimo posto.
Lo sostiene l’indice di Henley & Partners, che ogni anno detta la top chart dei passaporti più desiderabili e più convenienti. La classifica si basa su fattori interni come indici economici e sociali, ma anche su aspettativa di vista, qualità dell’istruzione, pace e stabilità. In aggiunta, sono considerati fattori esterni quali la facilità di movimento, di ottenere un permesso di lavoro e di stabilirsi. E se sul podio non sorprende la presenza di Germania, Francia e della Danimarca che vince da anni le classifiche sulla “felicità”, si piazzano ben al di sopra degli Stati Uniti – ventinovesimi, penalizzati dalla bassa libertà di insediamento da parte degli stranieri rispetto ai Paesi UE – sia la Slovenia che l’Ungheria e, subito dopo di queste, Polonia e Slovacchia. E l’Italia? É settima. In fondo alla classifica l’Afghanistan, preceduto da Iraq, Siria e Yemen.
Redazione Economia.hu