La IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Budapest, ha consolidato il suo ruolo come appuntamento imperdibile per gli appassionati di gastronomia, cultura e tradizioni italiane. L’iniziativa, che ha unito eventi online e offline, ha riscosso un successo straordinario, coinvolgendo migliaia di partecipanti e suscitando un ampio interesse sui social media e sul sito ufficiale.
I numeri del successo
Secondo le statistiche ufficiali, i post su Facebook hanno totalizzato oltre 156.000 visualizzazioni, raggiungendo circa 118.500 persone e generando 10.152 interazioni. Il sito internet, invece, ha registrato migliaia di visitatori unici, di cui il 95,3% dall’Ungheria e il 90,2% da dispositivi mobili, confermando l’importanza della comunicazione digitale per il coinvolgimento del pubblico.
Eventi di spicco
Due momenti hanno caratterizzato la settimana: la proiezione del film documentario “Il Mercato di Rialto – Venezia” e il seminario “Dialogo tra Culture: L’Impatto della Cucina Italiana e della Dieta Mediterranea in Ungheria”.
“Il Mercato di Rialto – Venezia”
Questo documentario, proiettato presso la Sala Fellini dell’Istituto Italiano di Cultura, ha trasportato gli spettatori in uno dei luoghi più emblematici di Venezia. Il mercato di Rialto, crocevia di culture e sapori, è stato raccontato attraverso le sue storie, i suoi colori e la sua varietà di prodotti, come spezie, carciofi e pesce lagunare. L’evento, a ingresso gratuito, ha attirato un pubblico numeroso, rafforzando l’interesse per la cultura gastronomica italiana.
“Dialogo tra Culture: L’Impatto della Cucina Italiana e della Dieta Mediterranea in Ungheria”
Il seminario ha esplorato l’influenza della cucina italiana e della dieta mediterranea in Ungheria. Moderato da Michele Fasciano, Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina, l’evento ha visto la partecipazione di esperti di alto livello, tra cui il Prof. Győző Szabó, Gianni Annoni, il Dr. Roberto Ariani (collegamento online) – Segretario Generale dell’Accademia Italiana della Cucina, Maria Carmela Gaetani Aronica – Vice Delegato e Tesoriere per l’Ungheria della Accademia Italiana della Cucina – Delegazione di Budapest e il Dr. Carlo Volpe – Direttore Óvártej Zrt. I temi trattati, dalla centralità del dialogo alimentare ai riverberi della cucina italiana sugli usi gastronomici ungheresi, hanno sottolineato come il cibo sia non solo nutrimento, ma anche comunicazione e ponte tra culture.
Conclusioni
La IX Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ha dimostrato come il cibo possa essere un potente strumento di dialogo culturale e promozione del Made in Italy. Grazie all’impegno dell’Istituto Italiano di Cultura e dei partner coinvolti, l’evento ha rafforzato i legami tra Italia e Ungheria, celebrando la ricchezza e l’universalità della tradizione culinaria italiana.
Un successo che getta solide basi per le future edizioni, confermando l’importanza di queste iniziative per avvicinare le persone attraverso sapori, storie e valori condivisi.
Per maggiori informazioni visitate il sito: www.italyinhungary.com