Ungheria, 17 dicembre 2024: tra stabilità economica, controlli natalizi, crescita dei salari e novità per pensionati

L’MNB mantiene i tassi di interesse al 6,5% per contrastare l’inflazione e stabilizzare il fiorino
Il 17 dicembre 2024, il Consiglio Monetario della Banca Nazionale Ungherese (MNB) ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento al 6,5%, in linea con le aspettative degli analisti.

Questa decisione è stata influenzata dalla recente debolezza del fiorino ungherese rispetto all’euro e al dollaro, che ha sollevato preoccupazioni riguardo a potenziali pressioni inflazionistiche.

Il vice governatore dell’MNB, Barnabás Virág, ha sottolineato l’importanza di eliminare completamente gli effetti dell’alta inflazione per rilanciare rapidamente l’economia.

Ha inoltre indicato che, se le condizioni esterne e le prospettive inflazionistiche lo richiedessero, il tasso di interesse di riferimento potrebbe rimanere invariato per un periodo prolungato.

Gli analisti prevedono che il prossimo taglio dei tassi potrebbe avvenire non prima della primavera del 2025, possibilmente durante il mandato del nuovo governatore dell’MNB, Mihály Varga, che succederà a György Matolcsy a marzo.

Nel frattempo, il fiorino ha mostrato segni di rafforzamento, scambiando tra 408 e 409 contro l’euro, dopo un significativo apprezzamento nella settimana precedente.

Tuttavia, l’andamento futuro della valuta dipenderà in gran parte dalle decisioni di politica monetaria e dalle condizioni economiche globali.

Controlli ai mercatini di Natale: il governo ungherese tutela i diritti dei consumatori
Il 17 dicembre 2024, Eitmann Norbert, portavoce del Ministero dell’Economia Nazionale (NGM), ha annunciato che gli uffici governativi stanno conducendo controlli nei mercatini di Natale, come quello in Piazza Vörösmarty a Budapest, per garantire il rispetto dei diritti dei consumatori.

Le verifiche si concentrano su:

  • Indicazione dei prezzi: assicurare che i prezzi di vendita e unitari siano chiaramente esposti, permettendo ai consumatori di conoscere esattamente l’importo da pagare per ogni prodotto.
  • Emissione di ricevute: garantire che i venditori forniscano regolarmente ricevute o scontrini fiscali; in caso contrario, le violazioni saranno segnalate all’Autorità Nazionale delle Imposte e dei Dazi (NAV).
  • Pratiche commerciali leali: identificare eventuali tentativi di ingannare i consumatori attraverso pratiche sleali.
  • Precisione delle misurazioni: verificare l’accuratezza degli strumenti di misura utilizzati nelle vendite.

Eitmann ha sottolineato l’importanza della consapevolezza dei consumatori, consigliando di riflettere attentamente su dove effettuare gli acquisti, poiché ciò può influenzare l’applicazione dei diritti, specialmente riguardo a garanzie e possibilità di recesso.

Ha ricordato che, per gli acquisti online, i consumatori hanno il diritto di recedere dal contratto senza fornire motivazioni entro 14 giorni.

Inoltre, ha raccomandato di acquistare decorazioni natalizie, come le luci, presso negozi specializzati anziché in mercati o negozi di dubbia provenienza, per garantire la sicurezza dei prodotti.

Queste misure mirano a proteggere i consumatori durante il periodo natalizio, assicurando che possano fare acquisti in un ambiente sicuro e trasparente.

Hódmezővásárhely condannata: il comune deve pagare 69 milioni alla Volánbusz
Il 17 dicembre 2024, il tribunale ha emesso una sentenza definitiva che obbliga il Comune di Hódmezővásárhely a versare alla Volánbusz Zrt. un importo totale di 69,321 milioni di fiorini.

Questo importo comprende:

  • 36,364 milioni di fiorini per i servizi di trasporto pubblico forniti nel 2017 e 2018.
  • 27,06 milioni di fiorini di interessi di mora accumulati.
  • 5,897 milioni di fiorini per le spese legali sostenute.

La controversia ha avuto origine dal mancato pagamento da parte del Comune per i servizi di trasporto pubblico forniti dalla Volánbusz durante il periodo indicato.

Inoltre, sono in corso ulteriori procedimenti legali tra le due parti riguardanti servizi successivi al 2019.

Il sindaco Márki-Zay Péter ha sottolineato che i contratti relativi al periodo 2017-2018 erano stati stipulati dalla precedente amministrazione comunale.

Ha espresso preoccupazione per l’impatto finanziario della sentenza sul bilancio comunale, suggerendo che l’importo totale dovuto potrebbe aumentare ulteriormente a causa di altre controversie in corso.

In risposta alla sentenza, il consiglio comunale ha approvato una modifica al bilancio per garantire il pagamento dovuto alla Volánbusz, con l’obiettivo di evitare ulteriori sanzioni finanziarie e di risolvere la disputa in conformità con la decisione giudiziaria.

L’UE introduce nuove misure per ridurre la dispersione dei pellet di plastica
Il 17 dicembre 2024, il Consiglio dell’Unione Europea ha adott una posizione comune riguardo a un nuovo regolamento volto a prevenire la dispersione dei pellet di plastica nell’ambiente.

I pellet di plastica, utilizzati come materia prima nell’industria plastica, rappresentano la terza fonte principale di microplastiche rilasciate involontariamente nell’ambiente.

Il regolamento proposto mira a ridurre significativamente questa dispersione, con l’obiettivo di diminuire l’inquinamento da microplastiche fino al 74%.

Le nuove norme si applicheranno a tutti gli operatori economici che manipolano oltre 5 tonnellate di pellet di plastica all’anno nell’UE, inclusi produttori, trasformatori, trasportatori e aziende responsabili della pulizia di contenitori e serbatoi contenenti pellet.

Inoltre, le autorità nazionali saranno tenute a condurre controlli ambientali basati sul rischio e a garantire l’accesso pubblico alle informazioni sulla gestione dei pellet di plastica.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’inquinamento da microplastiche, promuovendo pratiche più responsabili lungo l’intera catena di approvvigionamento della plastica e contribuendo alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

GymBeam multata di 100 milioni di fiorini per pratiche commerciali ingannevoli
Il 17 dicembre 2024, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ungherese (GVH) ha inflitto una multa di 100 milioni di fiorini alla GymBeam, azienda specializzata nella vendita di integratori alimentari, per pratiche commerciali ingannevoli.

L’indagine, avviata nel 2022, ha rilevato che la GymBeam ha promosso i propri prodotti attribuendo loro effetti benefici sulla salute non supportati da evidenze scientifiche o addirittura vietati dalla normativa vigente.

Inoltre, tra il 1º maggio 2022 e il 7 novembre 2023, l’azienda ha utilizzato prezzi barrati e slogan come “migliori prezzi”, suggerendo falsamente sconti inesistenti ai consumatori.

La GVH ha anche riscontrato che, a partire dal 28 maggio 2022, la GymBeam non ha fornito informazioni obbligatorie sulla gestione e filtraggio delle recensioni dei clienti, violando così le normative sulla trasparenza.

Ulteriormente, alcuni prodotti sono stati commercializzati senza la necessaria notifica preventiva alle autorità competenti, requisito fondamentale per garantire la sicurezza dei consumatori.

Durante il procedimento, la GymBeam ha collaborato con le autorità, riconoscendo le violazioni e rinunciando al diritto di ricorso.

Ha inoltre implementato un programma di conformità post-vendita per prevenire future infrazioni.

Questi fattori sono stati considerati attenuanti nella determinazione dell’importo della sanzione.

La GVH ha sottolineato l’importanza di pratiche commerciali oneste e trasparenti, specialmente nel settore degli integratori alimentari, dove i consumatori fanno affidamento sulle informazioni fornite per decisioni che riguardano la loro salute.

Questa sanzione serve da monito per altre aziende affinché rispettino rigorosamente le normative vigenti, garantendo così la tutela dei consumatori.

Ungheria al terzo posto in UE per crescita dei salari: +14,1% nel 2024
Nel terzo trimestre del 2024, l’Ungheria ha registrato un incremento del 14,1% dei costi salariali orari rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, posizionandosi al terzo posto nell’Unione Europea per crescita salariale, dopo Romania (17,1%) e Croazia (15,1%).

Nello stesso periodo, i costi non salariali, come contributi previdenziali e tasse a carico dei datori di lavoro, sono aumentati del 12,8%, risultando il sesto incremento più elevato nell’UE.

Complessivamente, i costi del lavoro per ora sono cresciuti del 13,9% su base annua, confermando l’Ungheria tra i paesi con le dinamiche salariali più rapide nell’UE.

A livello europeo, l’Eurostat ha rilevato un aumento medio dei costi del lavoro del 5,1% nel terzo trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente, con i salari in crescita del 5,0% e i costi non salariali del 5,3%.

Questo trend riflette una tendenza generale di aumento dei salari nell’UE, con l’Ungheria che mostra una crescita particolarmente significativa, indicativa di un mercato del lavoro in evoluzione e di pressioni inflazionistiche che influenzano le dinamiche retributive.

Dal 2025 nuove regole per la tredicesima pensione e adeguamento all’inflazione
A partire dal 1º gennaio 2025, entreranno in vigore in Ungheria modifiche significative riguardanti la tredicesima mensilità per i pensionati.

Modifiche ai requisiti per la tredicesima mensilità:

  • Requisiti di idoneità: Saranno idonei a ricevere la tredicesima mensilità coloro che hanno percepito una pensione per almeno un giorno nell’anno precedente e che sono ancora pensionati nel febbraio dell’anno in corso.
  • Tempistica del pagamento: La tredicesima mensilità sarà erogata ogni anno nel mese di febbraio, corrispondente all’importo della pensione di quel mese.
  • Implicazioni per i beneficiari: Questa modifica implica che i pensionati che cessano di percepire la pensione prima di febbraio dell’anno in corso, ad esempio a causa del decesso nel mese di gennaio, non avranno diritto alla tredicesima mensilità.

Aumento della soglia per l’incremento pensionistico per equità:

  • Soglia incrementata: La soglia per richiedere un aumento pensionistico per equità sarà elevata da 120.000 a 140.000 fiorini.
  • Importo dell’aumento: I pensionati che rientrano in questa categoria potranno richiedere un aumento mensile compreso tra 3.000 e 8.000 fiorini.
  • Numero di beneficiari: Si prevede che circa 500.000 pensionati, con pensioni inferiori a 140.000 fiorini, possano beneficiare di questa misura.

Adeguamento delle pensioni all’inflazione:

  • Percentuale di aumento: Le pensioni saranno aumentate del 3,2% a partire da gennaio 2025, in linea con le previsioni di inflazione per l’anno.
  • Impatto sul bilancio: Questo adeguamento comporterà una spesa aggiuntiva di circa 200 miliardi di fiorini per il bilancio statale.

Queste modifiche mirano a garantire una maggiore equità e adeguatezza nel sistema pensionistico ungherese, assicurando che i pensionati ricevano un sostegno finanziario adeguato alle loro esigenze.

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