I prossimi passi del governo Orbán. Dialogo su insolvenza persone fisiche

Durante una conferenza stampa congiunta in Parlamento János Lázár e András Giró-Szász, figure chiave del governo Fidesz, hanno condiviso diverse proposte per la legge di bilancio 2016 e rivelato la propensione ad avviare un dialogo sull’introduzione dell’insolvenza delle persone fisiche, in caso emerga una simile proposta, ventilata dal partito in coalizione con Fidesz.

János Lázár, alla guida dell’Ufficio di Viktor Orbán con carica ministeriale, ha dichiarato che il gabinetto è pronto a discutere una simile misura.

In sintesi ecco li altri punti comunicati dal portavoce e dal ministro di Orbán:

I produttori di tabacco dovranno versare un totale di 11,5 miliardi di fiorini nelle tasse statali sotto forma di contributo sanitario;

Il 2016 è nella visione del governo l’anno della riduzione delle tasse. Ribadita infatti l’intenzione di introdurre una tassa sul reddito “a una sola cifra” al posto dell’attuale flat tax al 16%;

Secondo quanto comunicato alla stampa il governo sta preparando un dibattito sociale su quale tassa, tariffa o contributo sarà il prossimo ad essere abbassato;

Decisione finale raggiunta riguardo alla tassa sulla pubblicità: per lo scaglione più alto sarà del 5,3%, mentre le aziende con entrate pubblicitarie fino a 100 milioni di fiorini saranno esenti; 

Dopo le consultazioni con il Ministero della Giustizia sulla bancarotta personale il governo ritiene se il KDNP (partito al governo in coalizione con Fidesz) presenterà una proposta in questo contesto il Parlamento potrà lanciare un dibattito sulla questione. Il governo, ha commentato Lázár, è aperto ad una simile misura.

Redazione Economia.hu

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