Quattro soldati esperti di demolizione militare hanno perso la vita e uno è rimasto ferito in un’esplosione occorsa venerdì scorso in un’area di tiro in Ungheria nei pressi del Parco Nazionale di Hortobagy.
I militari deceduti erano tutti nella trentina d’anni d’età. A provocare la deflagrazione sarebbe stata una bomba della seconda guerra mondiale da 250 kg esplosa mentre i militari lavoravano allo sgombero dell’area.
L’area copre 4mila ettari, non è in uso dal 1990 e da tempo si alternano tentativi di sgombrarla.
In conferenza stampa, il ministro della Difesa István Simicskó ha riferito che il tecnico superstite ha subito lesioni serie, ma non gravi ed è in condizioni stabili.
“Coloro che hanno dato la loro vita oggi lo hanno fatto per assicurare la sicurezza di tutti noi, per salvare le vite di altre persone” ha scritto il Presidente della Repubblica esprimendo le sue condoglianze a familiari e amici delle vittime.
I quattro militari deceduti, ha detto Simicskó, saranno dichiarati eroi nazionali e nominati per il più alto premio del ministero della Difesa. Il ministro ha concluso ricordando che negli ultimi 70 anni oltre 300 soldati hanno perso la vita mentre tentavano di disinnescare bombe inesplose o residui esplosivi della guerra.
Redazione Economia.hu