Reportage Economia.hu: Prezi l’azienda ungherese che cambia il mondo

Prezi (dall’abbreviazione di “presentazione”, in ungherese) è un nome che conoscono quasi tutti, quello che pochi sanno è dove nasce il sistema di presentazione che ha avuto il coraggio di sfidare il gigante Power Point offrendo un’alternativa capace di trasformare a sua volta il concetto di “slide”.

 

A Budapest Economia.hu è entrato nell’ex centralino dei telefoni dove ha sede l’azienda e si è fatto raccontare la giornata di lavoro in questo labirinto della creatività, tanto grande e colorato da sembrare un’animazione a sua volta. Realizzata con Prezi, ovviamente. Con l’occasione ci siamo fatti presentare anche il neonato “Nutshell”, una nuova App per dispositivi mobili, il primo prodotto di Prezi dopo…Prezi stesso!

A farci da guida è Médea Baccifava, giovane italo-ungherese organizzatrice delle conferenze internazionali di Prezi, che tra studio e lavoro ha vissuto, oltre che in Italia e in Ungheria, anche negli Stati Uniti e in Asia.
 
Siete tutti così cosmopoliti, qui da Prezi?
Direi di sì, se non altro come mentalità e infatti usiamo moltissimo l’inglese. Più che internazionali, comunque, direi aperti. Da noi le peculiarità sono le benvenute in quanto portano arricchimento e siamo incoraggiati a gestire come preferiamo tempo e spazi.
Spiegami meglio, significa non ci sono orari di lavoro?
Esatto. Se sei una “morning person” puoi venire anche alle cinque del mattino ma se al contrario ti concentri di più la sera niente ti vieta di arrivare a mezzanotte e lavorare fino al sorgere del sole! L’importante è rispettare le scadenze e non far mai calare qualità e innovazione.
 
Mentre parliamo Médea mi accompagna dall’ingresso (dove come ospite devo registrarmi su un’Ipad) al primo piano, attraverso spazi coloratissimi e ariosi, che riprendono lo stile di un parco giochi ben attrezzato. Lo stile e non solo! Saliamo su una scala di legno per raggiungere una torretta ricoperta di prato e circondata da reti in corda. Da qui la vista è ampia sul grande open space che una volta era il cuore del centralino e ora è uno degli spazi più grandi per le scrivanie dei “prezisti” ma ci sono anche dei morbidi cuscini e caricabatterie Apple collegati alla corrente.
 
Lavori mai da qui?
Questa è la mia postazione preferita. Quando svolgi un compito creativo cambiare posto e posizione può aiutarti a pensare meglio e quassù, guardando gli altri all’opera e in mezzo a tanto colore, salgono motivazione e ispirazione.
Quanti dipendenti ha Prezi?
Siamo già più di 290, in 28 Paesi. Quello di Budapest è l’ufficio principale.
 
Fondata nel 2009, Prezi prende le mosse da un progetto artistico di Adam Somlai-Fisher, architetto e artista. L’idea si sviluppa da un tavolo da caffè attorno al quale sono seduti tre amici.
Il primo è Adam, che nel 2001 scrisse il primo “Prezi” della storia: uno strumento personale per sviluppare idee e collegare concetti in una mappa visiva che delineasse un viaggio di immediata comprensione. Cruciale fu l’unione di forze con Péter “HP” Halácsy che revisionò il codice di Adam trasformandolo in un software fruibile e, azione non meno importante, chiese l’intervento del terzo padre fondatore: Peter Arvai, imprenditore. Da qui in poi il resto è storia, sintetizzata e stilizzata alla perfezione sulla linea del tempo grafica creata su uno dei muri del quartier generale.
 
Puoi anticipare ad Economia.hu qualcosa su Nutshell, la vostra nuova app per dispositivi mobili? Innanzitutto, come mai si chiama “Nutshell”, guscio di noce?
E’ la forma che abbiamo scelto per permettere di confezionare le loro storie tramite foto, video e animazioni. Una piccola capsula del tempo dove immortalare i momenti che si vogliono condividere.
Come è nata l’idea?
Osservando che gli utenti usano spesso Prezi per costruire diari di feste, viaggi e storie d’amore, sfruttando la potenzialità del programma, in cui è facile inserire anche i file multimediali.
 
Continuiamo a camminare a salire e scendere scale, attraversando stanze complicate e piene di ragazzi a testa china su computer o fogli da disegno. Divani, lavagne, poster, piccole cucine: ci vorrebbe un articolo solo per descrivere la cura con qui è arredata questa sede.
 
Quali sono le stanze più particolari dell’edificio, secondo te?
L’area colazione è unica, credo! Abbiamo un vero e proprio ristorante (che la sera è aperto al pubblico, ndr) a disposizione, con un buffet variegato e sano. Poi ci sono caffetterie e piccoli buffet dislocati in ogni angolo del palazzo, dove si fa di tutto, anche la cena. Vicino all’ingresso c’è una sala con una sedia che fa i massaggi e a volte organizziamo delle sedute di yoga, sempre qui dentro.
Da qualche giorno, in più, abbiamo una sala cinema, piccola ma ad alta tecnologia. Serve per testare le presentazioni e i video che facciamo, ma anche per guardare film e tutorial.
 
Parliamo del tuo ruolo specifico. Cosa distingue le conferenze di Prezi dalle altre organizzate in tutto il mondo su argomenti simili?
Il nostro modello è speciale per diversi motivi, a partire dall’accessibilità. Manteniamo prezzi contenuti, sostenibili e nettamente al di sotto del prezzo di mercato per i seminari di livello internazionale. Oltre a questo prevediamo sempre una prima parte gratuita, per dare modo anche a chi comunque non può permettersi di partecipare alle conferenze di venire e di apprendere cose utili. Anche le location sono sempre scelte non a caso: la prossima sarà a marzo, all’interno del Várkert Bazar di Buda. Coinvolgiamo ogni volta speaker di grande richiamo, vogliamo attrarre a Budapest talenti da tutto il mondo.
 
Com’è la vita dentro Prezi?
Dentro e fuori, direi, visto che facciamo un sacco di cose insieme! Siamo sempre in fermento, qui si inventano e perfezionano software che vengono usati da milioni di persone in tutto il mondo e pensarci dà una grande carica. C’è un clima allegro, di cooperazione e amicizia, ma anche tanta concentrazione e dedizione al proprio impegno quotidiano. Fin dall’inizio uno dei nostri punti fermi sono i progetti nel sociale: ogni Natale realizziamo una ristrutturazione o altri tipi di opere per chi vive in situazioni difficili. Anche in questo siamo molto uniti.
 
Claudia Leporatti
 
NB: scorri verso il basso per vedere le altre foto dagli uffici di Prezi a Budapest!

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