La settimana del BUX. MOL trascina al ribasso l’indice

La settimana è iniziata con la pubblicazione dei risultati trimestrali da parte della farmaceutica Richter che ha riportato un utile netto pari a 38.19 miliardi di fiorini in aumento del 69% su base annua. Inoltre il CEO della società ha alzato le guidance sui ricavi per l’intero anno che potrebbero aumentare del 7-8%, rispetto alla precedente previsione del 5%.

Sempre lunedì mattina è stata pubblicato il dato preliminare relativo alla bilancia commerciale del mese di settembre che ha mostrato un avanzo di 1 milione di euro, dopo il deficit registrato ad agosto, il maggiore dal 2004.

Il BUX ha chiuso le contrattazioni in negativo dell’1.76%. Tutti negativi i principali titoli dell’indice: OTP Bank ha perso il 2.30%, MOL ha chiuso in ribasso del 2.03%, Richter è scesa dello 0.86% e Magyar Telekom ha terminato in discesa dello 0.91%.

Martedì mattina la Banca Centrale Ungherese ha pubblicato l’indice dei prezzi al consumo che ad ottobre sono aumentati del 6.5% rispetto all’anno precedente. Inoltre a metà mattinata il Ministero delle Finanze ha reso noto il debito di bilancio che è risultato di 2,922.2 miliardi di fiorini alla fine di ottobre.

Il principale indice della Borsa di Budapest ha terminato la seduta vicino alla chiusura del giorno precedente, a -0.06%. Contrastati i principali titoli con MOL e Magyar Telekom che hanno chiuso in rialzo dello 0.89% e dello 0.12% mentre sono scesi OTP Bank (-0.27%) e Richter (-0.58%).

Il BUX ha chiuso le contrattazioni del mercoledì in ribasso dell’1.31%. Tra i titoli a maggiore capitalizzazioni sono scesi OTP Bank, MOL e Richter che hanno perso rispettivamente l’1.90%, l’1.69% e lo 0.52%.

Positiva Magyar Telekom che ha guadagnato lo 0.81% dopo che nella serata precedente aveva pubblicato i risultati trimestrali che hanno mostrato un aumento delle entrate del 6% su base annua e un miglioramento dei margini. L’utile operativo della società è risultato in aumento del 16% a 29.5 miliardi di fiorini.

Giovedì il principale indice azionario ungherese ha terminato in perdita dello 0.59% trascinato in particolare da MOL che ha perso il 4.78%. Il prezzo del titolo della compagnia oil&gas è sceso bruscamente dopo che, in mattinata, durante l’incontro settimanale tra governo e stampa, è stata annunciata l’introduzione per tre mesi di un limite massimo per il prezzo di benzina e diesel fissato a 480 HUF per litro.

Gli altri maggiori titoli hanno terminato la seduta contrastati: OTP Bank è salita dell’1.99%, Richter ha chiuso praticamente invariato a -0.06% mentre Magyar Telekom è sceso dello 0.80%.

Il BUX ha chiuso la seduta del venerdì in ribasso dell’1.44%. Il principale detrattore dell’indice è stato ancora una volta MOL che ha terminato in calo del 3.22% continuando il trend della giornata precedente. Tra gli altri principali dell’indice OTP Bank è scesa dell’1.19%, Richter ha perso lo 0.76% e Magyar Telekom ha chiuso in rialzo dello 0.46%.

La performance settimanale del BUX è stata negativa del 5.07% trascinata al ribasso da MOL che nella settimana ha perso il 10.45%. Negativi anche OTP Bank, in calo del 3.67%, Richter, -2.74%, e Magyar Telekom che è scesa dello 0.34%.

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Federico Fanin
Federico Fanin
Federico Fanin, dopo aver completato gli studi in Economia e Finanza presso l'Università di Genova e diverse esperienze internazionali, arriva a Milano dove inizia il suo percorso professionale nel mondo dell'asset management. Attualmente lavora come portfolio manager con un focus particolare sui mercati azionari internazionali e sui mercati emergenti sia azionari che obbligazionari. Nel suo lavoro ha modo di seguire da vicino le dinamiche macroeconomiche e quelle dei mercati finanziari.

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