7 marzo: economia ungherese tra record bancari, calo dei carburanti e indagini su pratiche commerciali

OTP Bank supera per la prima volta i 1.000 miliardi di fiorini di utile netto.
L’OTP Bank ha annunciato un profitto netto di 1.076 miliardi di fiorini per il 2024, segnando per la prima volta nella sua storia un superamento della soglia dei 1.000 miliardi. Questo risultato rappresenta una crescita del 9% rispetto all’anno precedente, con il 68% dei profitti provenienti da operazioni internazionali. Il rendimento del capitale proprio (ROE) si è attestato al 23,5%.
Il consiglio di amministrazione ha proposto un dividendo di 270 miliardi di fiorini, pari a 964 fiorini per azione. Nel quarto trimestre del 2024, l’OTP ha registrato un utile netto consolidato rettificato di 249,7 miliardi di fiorini, in linea con le aspettative e superiore del 17% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sebbene inferiore del 22% rispetto al trimestre precedente.
Il gruppo ha sottolineato la sua posizione di leadership nel mercato regionale, l’eccellente redditività, una solida liquidità con un rapporto prestiti/depositi netto del 74% e un indice di copertura della liquidità del 270%, nonché una forte posizione patrimoniale, classificandosi al quarto posto negli stress test europei del 2023.
Durante l’anno, l’OTP ha completato con successo l’integrazione delle sue due filiali slovene, SKB Banka e Nova KBM, consolidando ulteriormente la sua presenza nella regione.

Il Ministero dell’Economia ungherese adotta misure per ridurre i prezzi alimentari.
Il Ministero dell’Economia ungherese, guidato dal ministro Nagy Márton, ha avviato una serie di consultazioni con associazioni e aziende del settore alimentare per contrastare l’aumento dei prezzi. Dopo incontri con l’Associazione Nazionale del Commercio, la catena COOP e fornitori come Tolnatej Zrt., Alföldi Tej Kft. e Bonafarm Csoport, è stato elaborato un piano in tre fasi:​

  • Riduzione volontaria dei prezzi da parte delle catene di vendita al dettaglio, attraverso la diminuzione dei margini di profitto.​
  • Imposizione di limiti obbligatori ai margini di profitto.​
  • Introduzione di prezzi regolamentati per determinati prodotti.​

    Il Ministero si aspetta che le catene di vendita al dettaglio manifestino la loro disponibilità alla riduzione volontaria dei prezzi entro l’inizio della prossima settimana. In caso contrario, il governo è pronto a intervenire con misure più stringenti per proteggere le famiglie e i pensionati. La riduzione dei prezzi è particolarmente attesa per alimenti di base come latte e derivati, carne di pollo e maiale, olio, uova, farina e zucchero, che rappresentano una parte significativa del consumo delle famiglie ungheresi.

Foodora multata per 50 milioni di fiorini per violazioni dei diritti dei consumatori.
Il Budapest FÅ‘város Kormányhivatala ha imposto una multa di 50 milioni di fiorini alla società di consegna di cibo Foodora a causa di numerosi reclami dei consumatori. Le lamentele riguardavano ritardi nelle consegne, problemi di qualità degli alimenti, difficoltà nelle compensazioni e questioni relative ai prezzi. Un’ispezione straordinaria ha rivelato ulteriori carenze, portando all’imposizione della sanzione.​
Il capo dell’amministrazione della capitale, Sára Botond, ha dichiarato che l’ufficio continuerà a monitorare le lamentele dei consumatori, auspicando un miglioramento della qualità del servizio offerto da Foodora.
In precedenza, a metà febbraio, l’Autorità Garante della Concorrenza Ungherese (GVH) aveva multato Foodora per 35 milioni di fiorini per pratiche commerciali sleali, tra cui informazioni ingannevoli su sconti e commissioni di servizio. Inoltre, la GVH aveva imposto una sanzione aggiuntiva di 20 milioni di fiorini per ritardi nel procedimento di supervisione.
In risposta alle sanzioni, Foodora ha affermato di aver collaborato con le autorità per migliorare i propri servizi e di aver apportato correzioni alle informazioni mancanti sul proprio sito web, come i dettagli del fornitore di hosting e l’indirizzo postale. La società sta attualmente esaminando il contenuto della multa per comprendere appieno le basi della decisione delle autorità e si impegna a migliorare l’esperienza di ordinazione dei clienti attraverso una stretta collaborazione con le autorità competenti.

Significativa riduzione dei prezzi dei carburanti in Ungheria nel fine settimana.
A partire da sabato, i prezzi dei carburanti in Ungheria subiranno una significativa riduzione. Secondo quanto riportato da holtankoljak.hu, il prezzo all’ingrosso della benzina diminuirà di 8 fiorini al litro, mentre quello del gasolio scenderà di 6 fiorini al litro. Questa riduzione è attribuita al calo del prezzo del petrolio greggio sui mercati internazionali.
Attualmente, il prezzo medio della benzina è di 614 fiorini al litro, mentre il gasolio si attesta a 630 fiorini al litro. Con le riduzioni previste, i consumatori potranno beneficiare di prezzi ancora più vantaggiosi durante il fine settimana.
Questa riduzione segue una precedente diminuzione dei prezzi avvenuta giovedì, quando sia la benzina che il gasolio hanno registrato un calo di 5 fiorini al litro. Le fluttuazioni dei prezzi dei carburanti sono strettamente legate alle variazioni dei prezzi del petrolio sui mercati globali, nonché al tasso di cambio del fiorino ungherese rispetto alle principali valute.​
Le autorità ungheresi monitorano attentamente l’andamento dei prezzi dei carburanti, considerando l’impatto sull’inflazione e sul costo della vita dei cittadini. La recente tendenza al ribasso rappresenta una notizia positiva per gli automobilisti e per l’economia in generale, offrendo un sollievo nel contesto delle spese quotidiane.

Il GVH avvia un’indagine su Euronet per presunte pratiche ingannevoli agli sportelli automatici.
L’Autorità ungherese per la concorrenza economica (GVH) ha avviato un’indagine nei confronti di Euronet Banktechnikai Kft., gestore di sportelli automatici (ATM), sospettata di pratiche ingannevoli che potrebbero causare costi aggiuntivi ai consumatori.
Dal 5 luglio 2023, gli ATM di Euronet presentano sulla schermata iniziale solo le opzioni “contanti e saldo” e “altro”. Secondo il GVH, ciò potrebbe indurre i consumatori a credere che il prelievo di contante e la verifica del saldo siano disponibili solo congiuntamente, comportando il pagamento di entrambe le commissioni, mentre tali servizi possono essere selezionati separatamente nella categoria “altro”.
Questa pratica potrebbe limitare le scelte dei consumatori, inducendoli a decisioni che comportano costi aggiuntivi non necessari. L’avvio dell’indagine non implica necessariamente una violazione da parte di Euronet; il procedimento mira a chiarire i fatti e a verificare l’eventuale infrazione. Il GVH ha tre mesi per condurre l’indagine, con la possibilità di estendere il termine due volte per un massimo di due mesi ciascuna.

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