Il partito socialista ungherese ha un nuovo leader: è Gyula Molnár, che seguirà la strategia delle elezioni 2014 e correrà insieme agli altri partiti di centro sinistra nel 2018.
L’unione di forze riguarderà di nuovo MSZP (socialisti) e DK (la coalizione democratica guidata dall’ex primo ministro Ferenc Gyurcsány). Molnár ha cambiato la posizione del partito socialista contro le quote di immigrati dell’Unione Europea, suggerendo che queste sono obbligatorie per l’Europa.
Molnár prende il posto di József Tóbiás, mentre István Hiller è stato eletto a capo del comitato elettivo del partito. Nell’esperienza pregressa di Molnár, eletto al secondo giro di voti (durante la prima votazione nessuno dei 4 candidati ha ottenuto la maggioranza) c’è la conduzione del dipartimento Budapest del partito socialista. L’obiettivo del partito indicato da Molnár nel suo discorso dopo la vittoria è chiaro e unico: vincere le politiche del 2018.
La posizione di Molnár è apertamente a favore di un’alleanza più stretta con i partiti di sinistra ungheresi. Dopo il congresso di partito di sabato scorso ha dichiarato che il “fronte democratico” deve sfidare Viktor Orbán con un singolo candidato, ma è troppo presto per chiarire come.
Foto da MSZP.HU
Redazione Economia.hu