Il governo ungherese avrebbe in programma ulteriori riduzioni dell’IVA sui prodotti alimentari. Lo riporta il quotidiano filogovernativo Magyar Idők, citando fonti all’interno del Ministero dell’Agricoltura. Con l’aliquota standard al 27%, l’Ungheria è al primo posto nell’Unione Europea per imposta sul valore aggiunto, ma applica aliquote ridotte al 18% o 5% per determinati prodotti, che gradualmente diventano più numerosi.
Tra questi latte fresco, uova e pollame, scesi al 5%. Adesso i tagli potrebbero arrivare per altri derivati del latte, in particolare il túró – la variante ungherese della ricotta – e il tejföl (panna acida) e per le frattaglie suine. Index.hu scrive che la nuova legge con le riduzioni all’IVA potrebbe entrare in vigore nel 2018 e l’IVA sul túró potrebbe calare al 5% dal 18%.
Redazione Economia.hu