La ripresa economica dell’Ungheria: sfide e prospettive future.
Nel 2024, l’economia ungherese ha registrato una crescita del PIL dello 0,6%, segnando la fine della recessione tecnica. Tuttavia, questo risultato è inferiore alle aspettative iniziali del governo, che prevedeva una crescita del 2,5%. Secondo il ministro dell’Economia, Márton Nagy, le principali cause di questa performance deludente sono state la debolezza persistente del settore industriale e una ripresa tardiva dei consumi nella seconda metà dell’anno. Nagy ha sottolineato che l’inflazione nel 2023 ha eroso i redditi delle famiglie, ma nel 2024 la situazione è migliorata grazie a un aumento significativo dei salari reali, con l’82% della popolazione che ha beneficiato di incrementi salariali reali. Nonostante ciò, il rallentamento dell’economia tedesca, principale partner commerciale dell’Ungheria, rappresenta una sfida significativa, soprattutto a causa delle difficoltà nel settore automobilistico tedesco. Per il 2025, il governo ungherese mira a una crescita del 3%, puntando sulla stabilizzazione della produzione industriale e degli investimenti, nonché sul rafforzamento della fiducia delle famiglie e del loro potere d’acquisto. Nagy ha enfatizzato l’importanza di migliorare ulteriormente la situazione economica delle famiglie per sostenere una crescita economica inclusiva e sostenibile.
L’FDA approva le bustine di nicotina come alternativa meno dannosa al fumo.
L’ente regolatorio statunitense FDA ha autorizzato la commercializzazione delle bustine di nicotina come prodotti del tabacco a rischio modificato. Dopo un’ampia revisione scientifica, l’FDA ha concluso che l’uso di queste bustine comporta un’esposizione a sostanze nocive significativamente inferiore rispetto alle sigarette tradizionali, riducendo così il rischio di cancro e altre gravi patologie. Nonostante ciò, l’FDA sottolinea che nessun prodotto del tabacco è privo di rischi e che le bustine di nicotina non sono esenti da potenziali danni per la salute. L’autorizzazione riguarda bustine con una concentrazione di nicotina tra 3 e 6 milligrammi, destinate esclusivamente agli adulti sopra i 21 anni. L’FDA monitorerà attentamente l’uso di questi prodotti per prevenire l’accesso da parte dei minori e garantire che le aziende rispettino rigorose linee guida di marketing. Questa decisione rappresenta una pietra miliare nella transizione dell’industria del tabacco verso prodotti senza combustione e a potenziale rischio ridotto, riconoscendo il ruolo delle bustine di nicotina nella riduzione dei danni associati al fumo. Tuttavia, l’FDA avverte che coloro che non usano prodotti del tabacco non dovrebbero iniziare a farlo, poiché non esiste un livello sicuro di esposizione alla nicotina.
Audi affronta una crisi: a rischio gli stipendi di 55.000 dipendenti.
Audi sta attraversando una grave crisi economica, con vendite globali diminuite del 12% lo scorso anno. In Germania, le vendite sono calate del 21%, mentre in Cina si è registrata una diminuzione dell’11%. Di conseguenza, l’azienda sta considerando misure drastiche che potrebbero influenzare i salari di circa 55.000 dipendenti presso gli stabilimenti di Ingolstadt e Neckarsulm. Tra le proposte, vi è il rinvio dell’aumento salariale del 2% previsto per il 1º aprile, l’eliminazione dei supplementi per i turni notturni e gli straordinari, nonché la riduzione della partecipazione agli utili per i lavoratori. Un portavoce di Audi ha dichiarato che, a causa del peggioramento delle condizioni economiche, l’azienda intende avviare nuove negoziazioni con i rappresentanti sindacali, come previsto dal patto “Audi.Zukunft”. L’obiettivo è condurre discussioni fiduciose e ordinate nell’interesse dell’azienda e dei suoi dipendenti. Queste misure riflettono le sfide significative che Audi sta affrontando nel mercato automobilistico globale, influenzato da una concorrenza crescente e da dinamiche economiche sfavorevoli.
Mere: l’arrivo del discount russo in Ungheria con prezzi competitivi ma qualità incerta.
La catena di discount russa Mere prevede di entrare nel mercato ungherese, proponendo prezzi inferiori del 10-20% rispetto a concorrenti come Lidl, Aldi, Tesco, Auchan, Spar e Penny. Ad esempio, il prezzo più basso per la birra è di 318 HUF al litro, l’avena costa 574 HUF al chilo, la farina di frumento meno di 800 HUF al chilo, il riso 520 HUF al chilo, la pasta meno di 630 HUF al chilo, l’olio da cucina 471 HUF al litro, lo zucchero 350 HUF al chilo e la panna acida con il 25% di grassi 910 HUF al chilo. Tuttavia, la gamma di prodotti offerti sarà più limitata rispetto a quella a cui i consumatori ungheresi sono abituati, e la qualità dei prodotti potrebbe non soddisfare tutti. Nonostante le promesse, Mere non ha ancora aperto negozi in Ungheria, e rimane incerto se riuscirà a mantenere questi prezzi competitivi. In precedenza, un test condotto in un negozio Mere in Serbia ha evidenziato prezzi molto bassi, ma la qualità dei prodotti è risultata discutibile.
Nuovo calo dei prezzi del carburante in Ungheria: il diesel scende, la benzina stabile.
A partire da sabato, il prezzo all’ingrosso del diesel in Ungheria diminuirà di 2 fiorini al litro, mentre il costo della benzina rimarrà invariato. Questa riduzione segna la quarta diminuzione dei prezzi del carburante nell’arco di una settimana. Attualmente, il prezzo medio al litro è di 630 fiorini per la benzina a 95 ottani e 641 fiorini per il diesel. In precedenza, una comunicazione interna trapelata ha rivelato che la compagnia petrolifera nazionale ha sollecitato i rivenditori a ridurre i prezzi al dettaglio, nonostante i prezzi all’ingrosso non siano variati dal 21 gennaio. Di conseguenza, i prezzi al dettaglio sono stati ridotti di 2 fiorini al litro sia per la benzina che per il diesel. Queste misure riflettono gli sforzi per stabilizzare il mercato dei carburanti e offrire sollievo ai consumatori ungheresi di fronte alle fluttuazioni dei prezzi energetici.