Un dato interessante emerge dall’ultimo Stability Report della Banca Centrale Ungherese (MNB). In Ungheria ci sono 7.427.000 contratti di prestito di cui 1.389.000 sono in mora oltre 90 giorni. Sono numeri molto elevati, per un Paese che non arriva ai 10 milioni di abitanti, ma la la sorpresa è un’altra: su 1.389.000 crediti deteriorati (i cosiddetti NPL, Non Performing Loans), solo 195mila sono mutui in valuta estera.
Secondo Portfolio.hu il predominio di mutui in fiorini (1,194 milioni di non performing loans sono in valuta locale) è dovuta al fatto che l’89% dei NPL non sono mutui sulla casa, ma prestiti personali, prestiti legati a carte di credito, commodity loans e prestiti auto. Il giornale economico ricorda che la media dei crediti deteriorati in Ungheria era di 1,2 milioni di fiorini.
Redazione Economia.hu