L’Ungheria ha raggiunto l’accordo con Bruxelles sull’espansione della centrale nucleare di Paks: via libera al progetto “Paks-2”, spazzate via le voci sollevate dall’articolo del Financial Times, che la settimana scorsa aveva riportato, citando fonti anonime, lo stop della Commissione Europea al piano.
“Sono stati chiariti e superati tutti gli ostacoli inerenti il contratto – ha dichiarato Lazár – sulle forniture di carburante necessario a Paks-2”.
La Russia, secondo le dichiarazioni del braccio destro di Orbán, fornirà carburante ai reattori di Paks-2 per dieci anni. L’espansione della centrale, che ne prolungherà il ciclo di vita, sarà effettuata in collaborazione con i russi di Rosatom e finanziata con un prestito da 11 miliardi di dollari deciso da Orbán e Putin nel 2014.
Redazione Economia.hu