Potrebbe essere eletto a giugno il nuovo presidente del partito socialista ungherese MSZP, ma sono già stati fatti diversi nomi sul possibile sostituto di Attila Mesterházy, che si è dimesso ieri mattina in seguito della doppia sconfitta elettorale, alle politiche del 6 aprile (26% dei seggi in Parlamento) e alle europee del 25 maggio (2 seggi).
Il congresso dei socialisti intanto fa sapere attraverso il suo vice leader che potrebbe essere eletto anche il capo del partito per Budapest, mentre una dimissione di massa dell’intero presidio non è ritenuta opportuna, almeno non prima dell’insediamento del nuovo numero uno del partito. Mesterházy si è assunto pubblicamente la responsabilità della sconfitta, sia relativamente alle europee, sia alle elezioni del 6 aprile, che hanno visto confermata la coalizione di centro-destra alla guida del Paese. I primi nomi indicati per la guida dell’MSZP sono quelli di Laszlo Botka, unico sindaco socialista in Ungheria (40 anni, è il primo cittadino di Szeged), Istvan Hiller (ex leader del partito ed ex ministro dell’istruzione), Istvan Ujhelyi, tra i deputati entrati in parlamento quest’anno e Jozsef Tobias, vice capo del gruppo parlamentare dei socialisti.
Claudia Leporatti
Redazione Economia.hu