Il gruppo petrolchimico ungherese MOL ha ottenuto nuove licenze di esplorazione ed estrazione di idrocarburi in Norvegia. Il portafoglio esplorazioni globale della MOL viene in questo modo raddoppiato e la posizione dell’Ungheria sul mercato degli idrocarburi ha la possibilità di rafforzarsi.
Lo ha detto dalla Scandinavia il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, spiegando: “Nei prossimi 5 anni MOL spenderà 500 milioni di dollari in esplorazioni in Norvegia. Le nuove licenze sulla costa norvegese riguardano oltre 750 milioni di barili di ricchezza geologica.” Dall’internazionale sullo sviluppo sostenibile della regione dell’Artico il ministro ha aggiunto: “Come uno dei maggiori esportatori di gas naturale la Norvegia potrebbe anche rivestire un ruolo importante nelle future forniture di gas all’Ungheria”. Specificando tuttavia che “ciò richiede che le infrastrutture centro-europee siano in grado di ricevere GPL”. In particolare, ha articolato il politico, l’Ungheria potrebbe contare sulla Norvegia come ulteriore fonte di gas naturale se i terminali GPL polacchi venissero ampliati o se il terminale GPL croato di Krk divenisse finalmente operativo.
Fonte: sito del governo ungherese