I dati diffusi dall’ufficio centrale di statistica (KSH) mostrano che i prezzi al consumo in Ungheria sono aumentati del 2,3% su base annua in aprile, in accelerazione rispetto all’aumento del 2% rilevato nel mese precedente.
Le principali categorie di prezzo hanno mostrato aumenti pari o inferiori alla media, ad eccezione dell’incremento più forte di combustibili e vestiti e del calo minimo dei prezzi dei beni durevoli. Nell’andamento dell’inflazione, l’intensificazione della domanda interna e l’effetto degli aumenti salariali continuano ad apparire più lenti del previsto, principalmente a causa della domanda emergente nel mercato immobiliare.
Il continuo aumento delle retribuzioni, tuttavia, rappresenta ancora una fonte di rischio al rialzo. Il rischio di crescita è anche presente a causa dei prezzi internazionali del petrolio, sebbene anche con l’aumento dei prezzi degli ultimi mesi il prezzo del carburante domestico sia rimasto al di sotto della media.
I prezzi sono aumentati ulteriormente per abitazioni e servizi pubblici (1,7 per cento dall’1,8 per cento a marzo); bevande alcoliche e tabacco (7,1 per cento dal 7,5 per cento); beni e servizi vari (2,1 percento dall’1,6 percento); abbigliamento e calzature (1,4 per cento dallo 0,4 per cento); arredamento (0,9 per cento dallo 0,5 per cento) e salute (3,6 per cento dal 3,4 per cento). Inoltre, il costo del trasporto è rimbalzato (0,8 per cento da -0,8 per cento). Nel frattempo, l’inflazione era costante per le bevande alimentari e non alcoliche (4,1%, lo stesso di marzo); ricreazione e cultura (0,1 per cento); istruzione (2,3 per cento) e ristoranti e alberghi (4,3 per cento). In controtendenza invece i prezzi hanno continuato a diminuire nel settore comunicazioni (-6. 6 percento, lo stesso di marzo). Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,7 percento, dopo un aumento dello 0,1 percento a marzo.
Il tasso di inflazione in Ungheria era in media del 9,09% dal 1992 al 2018, raggiungendo il massimo storico del 31% nel giugno 1995 e il minimo storico di -1,40% a gennaio 2015.
Fonte KSH
Fabio Rotondo
Redazione Economia.hu
