Formazione manageriale: un imperativo per l’evoluzione professionale

Mentre il 56% dei dirigenti aziendali intervistati da STRT Holding partecipa a qualche forma di formazione almeno ogni trimestre, il 10% non approfitta di questa opportunità. Il sondaggio evidenzia però la maggioranza di questi stessi manager, il 55%, sente il bisogno di partecipare a qualche tipo di formazione almeno una volta al mese. 

Tra le altre cose, la maggior parte degli imprenditori sceglie corsi di leadership e gestione, intelligenza artificiale, marketing e vendite, finanza e branding. Un terzo dei sondaggiati spende più di 250.000 fiorini all’anno per la formazione, mentre un altro terzo spende più di 500.000 fiorini a tale scopo.

“Attraverso piani d’azione mirati, le aziende possono colmare il divario di competenze, potenziando le prestazioni dei dipendenti e la competitività organizzativa. Questo non solo favorisce la crescita personale dei dipendenti, ma consolida la posizione competitiva dell’azienda nel mercato, offrendo benefici tangibili per i manager e le aziende.”

Szilvia Szlavitsek, coach e head of Accelium Hungary

Infatti le esigenze di formazione professionale sono sempre più richieste dalle aziende ungheresi sia per lo sviluppo delle competenze del loro management interno; che per l’assessment delle competenze del personale in fase di assunzione o cambio funzione a livello dei vertici aziendali; commenta Szilvia Szlavitsek, coach e head of Accelium Hungary

La piattaforma Accelium offre diversi tipi di percorsi formativi basati su giochi educativi e interattivi progettati per migliorare le soft skills, in particolare: il pensiero critico, il processo decisionale, la risoluzione dei problemi e la collaborazione.

Fonte: BBJ.hu | Világgazdaság | Accelium | Fonte foto: Pexels 

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