Un emendamento passato dal Parlamento ungherese mette fuori legge 4 sostanze psicoattive che sono state incluse della cosidetta “Lista C” come droghe sintetizzate in laboratorio, le cosiddette designer drugs (o “research chemicals”).
Il governo ungherese ha sottolineato in questa occasione che è cruciale mettere a punto una legislazione a riguardo delle designer drugs ed essere rapidi nel mettere al bando le nuove sostanze non appena entrano nel mercato. Secondo una legge del 2012 le sostanze psicoattive sono proibite nel Paese, che è secondo l’esecutivo tra i primi in Europa a reagire alla diffusione di questo tipo di droghe, disponibili a prezzi relativamente bassi e dagli effetti a lungo termine ancora sconosciuti.
Redazione Economia.hu