Anche se uno studio ha scoperto che le donne dirigenti si comportano meglio delle loro controparti maschili in situazioni di crisi, solo il 37% delle posizioni di middle e senior management nelle aziende ungheresi sono occupate da donne, ha affermato Andrea Istenesé, presidente dell’Hungarian Business Leaders Forum (HBLF), al quotidiano economico Világgazdaság (Global Economy).
Nonostante il numero di donne manager rappresenti una tendenza in aumento nelle multinazionali, la percentuale è lontana dal 50%. E’ importante rilevare che le aziende dove le donne ricoprono posizioni di gestione sono più redditizie.
Se all’interno di HBLF c’è un interesse crescente per la Carta della Diversità e il Programma Internazionale X Mentor dell’HBLF per le donne leader, rimane un ampio margine di miglioramento: solo il 37% delle posizioni di middle e senior management nelle grandi aziende ungheresi sono occupate da donne, e solo il 10% sono direttrici.
Secondo uno studio del 2018 di McKinsey le aziende con un quarto delle posizioni decisionali detenute da donne otterranno un ritorno del 4% in più sui loro investimenti.
Come rivelato da una ricerca condotta da Harvard Business Review le donne dirigenti hanno superato le loro controparti maschili in situazioni di crisi in 13 delle 19 competenze che compongono l’efficacia complessiva della leadership.
Secondo Andrea Divti Solti, l’empatia, un approccio premuroso e un atteggiamento di leadership inclusivo giocano un ruolo importante nella gestione delle crisi.
Questi valori di leadership sono tipicamente presenti nelle aziende più aperte e impegnate nella diversità, dove alle donne viene dato un ruolo manageriale.
Tra i punti di forza delle leader femminili di successo c’è la capacità di applicare strategie incentrate sia sul problema sia sulla persona; il focus è orientato alla relazione mantenendo gli obiettivi tipici dell’azienda, esprimendo una particolare sensibilità alle esigenze umane.
Così afferma Fruzsina Nagy a VG, uno dei fondatori della Scuola di Oratoria. In definitiva le donne leader sono più aperte a creare luoghi di lavoro adatti alla famiglia.
Le donne leader donne sono più abili in situazioni di negoziazione a ricercare e costruire il consenso tra le parti.
Secondo il presidente dell’HBLF, un esempio da seguire è il modo in cui i partner negli stati del nord Europa sono incoraggiati a condividere i periodi di cura dei figli, in modo che più donne possano partecipare alla gestione delle aziende. Inoltre le donne leader possono essere aiutate da una comunicazione assertiva e da un’azione determinata ma sempre calma, ha aggiunto Fruzsina Nagy.
Secondo la formatrice di comunicazione le donne non saranno più credibili agli occhi dei loro partner se si impongono uno stile di comunicazione più competitivo e maschile che a loro non appartiene. Questo non significa che non possano imparare dai loro colleghi leader uomini, ma ognuno deve trovare i propri punti di forza e le proprie voci di leadership individuali.
FONTE: Világgazdaság
FONTE FOTO: Shutterstock
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