Szijjártó ha suggerito che Clinton avrebbe dovuto parlare ai proprietari americani di attività economiche in Ungheria, per informarsi sulla reale situazione del Paese. Ospite del “The Daily Show”, il politico americano ha citato i tre modelli di governo più comuni nel mondo attuale, individuandoli nel modello imprenditoriale di tipo non governativo, in quello di stampo democratico e in quello basato sul capitalismo autoritario.
Citando una recente dichiarazione di Orbán sulla costruzione di un modello capitalistico autoritario nel Paese, Clinton ha obiettato che “sta solo dicendo di non voler lasciare mai il potere. Di solito questo genere di persone vuole solo restare in carica per sempre e fare soldi”. Szijjártó, a lungo portavoce di Orbán, è stato nominato ministro degli Esteri e del Commercio al posto di Tibor Navracsics, eletto al Parlamento Europeo. E’ invece di oggi la dichiarazione pubblicata dal Ministero degli Affari Esteri e del Commercio: “Partiamo dal presupposto che gli USA e l’Ungheria siano alieni. Comunque, la menzione del Presidente degli Stati Uniti sulle restrizioni statali della società civile ungherese sono prive di qualsiasi fondamento fattivo. Gli ungheresi sono nazionalità che ama la libertà, che non accetterebbe mai nessuna restrizione di quest’ultima”.
Redazione Economia.hu